Guadalupe: guida del popolo ed unione tra le culture dell'America Latina

Le dichiarazioni del cardinale Norberto Rivera Carrera in occasione della festa liturgica

Share this Entry

di Mercedes de la Torre

ROMA, 12 dicembre 2011 (ZENIT.org) – Poche ore prima di concelebrare oggi pomeriggio nella basilica di San Pietro con Papa Benedetto XVI la Messa in lingua spagnola per il bicentenario delle indipendenze latinoamericane, il cardinale arcivescovo Norberto Rivera Carrera, Primate del Messico, ha rilasciato una breve dichiarazione a ZENIT.

Il porporato ha sottolineato l’importanza della Vergine di Guadalupe per il popolo messicano: “Santa Maria di Guadalupe significa la nascita del nostro Paese, perché prima eravamo popoli dispersi, poi è venuta Lei, ci ha radunato e ci ha unito, così siamo nati come popolo messicano”.

“Non solo: la Vergine di Guadalupe ci accompagna nell’indipendenza, nella Rivoluzione, ci accompagna nei principali avvenimenti della Chiesa in Messico ed è per questo che Lei stessa si è costituita nostra Madre, nostra Regina, nostra guida”, ha aggiunto.

Il Papa e la Chiesa universale celebrano quest’anno in modo particolare la festa di Nostra Signora di Guadalupe, patrona d’America, con una Messa in lingua spagnola per tutta l’America Latina, la quale conferma l’attenzione particolare che la Santa Sede ha per il continente americano .

A proposito di questa Messa, il cardinale Rivera ha detto a ZENIT: “La aspettiamo con molto interesse perché speriamo di fraternizzarci con altri Paesi che hanno avuto anche la fortuna dell’Indipendenza e sempre Maria di Guadalupe come bandiera”.

L’ambasciatore del Messico presso la Santa Sede, Héctor Federico Ling Altamirano, ha ribadito l’importante ruolo della Vergine di Guadalupe per tutto il popolo messicano: “Per i cattolici praticanti è il culmine della loro religiosità e non solo per i credenti: i messicani in generale, anche i non cattolici, hanno un rispetto, una venerazione molto speciale ed un affetto per la Vergine di Guadalupe. E’ un simbolo veramente nazionale, con trascendenza religiosa, sociologica, antropologica: è un fenomeno molto interessante”.

“Ha un significato molto bello, molto ampio, con profondità ancora da esplorare, è una vera sintesi, una inculturazione”.

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione