Le ACLI appoggiano "Uno di Noi"

Nuova adesione all’iniziativa che vuole estendere la protezione giuridica della dignità e del diritto alla vita di ogni essere umano fin dal concepimento in tutte le aree di competenza della UE

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ROMA, venerdì, 2 novembre 2012 (ZENIT.org) –  Le ACLI appoggiano e condividono l’iniziativa dei cittadini europei “Uno di Noi”.

L’iniziativa, portata avanti dal Movimento Per la Vita, è nata dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, o meglio quando si è resa concreta la possibilità di farsi veramente sentire dall’Europa. Essa prevede che almeno un milione di cittadini europei appartenenti ad almeno sette Stati possano ottenere una discussione con la loro partecipazione dinanzi alle istituzioni europee.

Il 1° aprile, primo giorno in cui era giuridicamente possibile proporre la richiesta, è stata presentata la domanda affinché ogni essere umano sia riconosciuto come “uno di noi” fin dal concepimento in ogni azione svolta direttamente dall’Unione europea.

Il vero “miracolo” era accaduto il 29 marzo a Bruxelles, quando, in una aula del Parlamento europeo, più di 30 movimenti per la vita  in rappresentanza di ventuno Paesi dell’Unione europea, si sono riuniti ed hanno formalmente costituito il Comitato promotore dell’Iniziativa europea.

La proposta che i pro life fanno, attraverso il quesito che sarà sottoposto all’adesione popolare, è di estendere “la protezione giuridica della dignità, del diritto alla vita 
e dell’integrità di ogni essere umano fin dal concepimento in tutte le aree di competenza della Ue”. 

In particolare, ciò che viene richiesto all’Unione Europea è di porre fine al finanziamento di attività che presuppongono la distruzione  di embrioni umani nei settori della ricerca, nei programmi di riduzione delle nascite e nella pratiche di sanità pubblica che presuppongono la violazione del diritto alla vita.

Il nome dell’iniziativa è ispirato al titolo del Life day 2012: “Uno di noi – l’Europa di domani è nelle vostre mani”. E proprio con questa consegna lasciata dal grande Karol Wojtyla, il Popolo della Vita si è ritrovato a Roma il 20 maggio 2012, nell’aula Paolo VI, per continuare a dire che “l’embrione, il feto, il figlio è uno di noi!”.

Da oggi, quindi, anche le Acli (Associazione Cristiane Lavoratori Italiani), capitanate dal presidente Andrea Olivero, si uniranno a questo grido del popolo della Vita.

Per maggiori informazioni:

http://www.mpv.org/mpv/download/UnodiNoi/homepage.html

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ZENIT Staff

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