Tracce di Dio nell'oggi

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio

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Lettura

L’intento di Gesù, nelle due brevi parabole rivolte alla folla, è invitare a prendere una decisione immediata. Dall’esperienza dei contadini di Israele egli desume l’importanza di sapere cogliere i segni dei tempi per operare delle scelte che si presentano come impellenti. La seconda parabola attinge dal buon senso e dalla saggezza popolare che, nel caso di un processo, reputa giusto tentare una via previa di riconciliazione. Anche in questo caso la finalità dell’insegnamento è avvertire gli ascoltatori che la vita pone di fronte ad un’ultima possibilità per prendere una decisione, prima che questa facoltà sia definitivamente negata. 

Meditazione

Una delle esperienze più umane dell’esistenza è quella delle scelte. Vivere non è altro che scegliere. Molto di quello che siamo, in bene e in male, è sovente frutto di quanto abbiamo scelto di essere o, al contrario, di quanto non abbiamo deciso di essere. Anche la fede appartiene all’orizzonte delle scelte della vita ed essa stessa accompagna il credente in un esercizio continuo di discernimento. È proprio su questa dimensione esistenziale del discepolo che Gesù pone la sua attenzione, indicando l’importanza di saper leggere la storia e i segni in essa presenti con uno sguardo capace di rintracciare le interpellanze e i passaggi di Dio come decisivi per l’esistenza. Non si tratta di un esercizio di fatalismo che pretende a tutti i costi di leggere segni e significati dappertutto. È piuttosto il frutto di una docilità allo Spirito che ci porta a vivere in ascolto del Signore, il quale ci raggiunge attraverso la sua Parola e le tante parole-evento che popolano le storie di ciascuno. L’accusa di ipocrisia, che Gesù rivolge a quanti stentano nell’esercitare il discernimento richiesto, denuncia il rischio di preferire le non-scelte, pur di non dover avvertire poi il peso delle conseguenze derivanti da quella o da quell’altra decisione. In una situazione del genere la fede può diventare addirittura alienazione, quasi un rifugio sicuro nel quale il credente si accampa per sfuggire alla paura di navigare nel mare aperto dell’esistenza, dove sono richieste scelte coraggiose, spesso controcorrente, fondate sulla forza del Vangelo e della grazia dello Spirito. Gesù ci riporta, però, sul piano della realtà, dove la prima scelta urgente da operare è quella di “trovare un accordo” con il fratello, per il fatto che il perdono a lui donato è presupposto fondamentale per ricevere quello di Dio. 

Preghiera

Fa’, o Maria, che la luce della fede mi porti a fare le scelte giuste al momento giusto. Fa’ che impari a scegliere nell’umiltà e nel coraggio per conseguire il gaudio della tolleranza e della comprensione. 

Agire

Oggi mediterò la sua Parola insieme a Maria per capire gli insegnamenti del Signore e scegliere con coerenza. 

Meditazione del giorno a cura di monsignor Pietro Maria Fragnelli, vescovo eletto di Trapani, tratta dal mensile Messa Meditazione, per gentile concessione di Edizioni ARTPer abbonamenti: info@edizioniart.it 

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ZENIT Staff

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