Si è spento don Mario Rocchi, fondatore della Città dei Ragazzi di Modena

Il sacerdote aveva 101 anni. Il suo centro, nato nel dopoguerra, ospita oggi 250 minorenni che frequentano i corsi di formazione professionale

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Aveva 101 anni don Mario Rocchi, lo storico fondatore della Città dei Ragazzi di Modena che si è spento ieri pomeriggio nel capoluogo romagnolo. Nato a Montefiorino, dopo l’ordinazione sacerdotale fu destinato alla parrocchia modenese di Saliceta San Giuliano che seguì per molti anni.

Come ricorda l’agenzia Sir, nell’immediato dopoguerra, il sacerote decise di creare una sorta di grande oratorio capace di formare, educare e divertire i più giovani e in grado di rispondere alle richieste di addestramento professionale di una classe di operai specializzati e artigiani.

Nacque quindi la Città dei Ragazzi, ancora oggi un concreto punto di riferimento per intere generazioni di ragazzi e dove don Mario ha continuato ad abitare.

Nel corso degli anni sono aumentati i corsi in locali e laboratori che sono stati attrezzati e ammodernati con strumenti e apparecchiature sempre attuali, in modo da poter rispondere alle nuove esigenze formative del mondo del lavoro. Contemporaneamente alle attività rivolte ai giovani, si realizzano anche corsi di formazione per adulti occupati.

L’Edseg (Ente diocesano salvezza educazione gioventù) Città dei Ragazzi ospita oggi 250 ragazzi minorenni che frequentano i corsi di formazione professionale e tantissimi scout e giovani che seguono le iniziative sportive e di animazione che il Centro propone giornalmente. I funerali di don Mario si terranno domani alle 15 nel Duomo di Modena. 

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ZENIT Staff

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