L’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) e la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia lanciano insieme l’iniziativa Una luce per Gaza. Oltre il silenzio e il buio delle tenebre per raccogliere fondi a favore della parrocchia della “Sacra Famiglia” di Gaza.
Due importanti organizzazioni nazionali insieme per un obiettivo comune: costruire moduli abitativi per gli abitanti della città palestinese. Durante i bombardamenti delle settimane scorse, infatti, sono state distrutte circa 6mila abitazioni.
In questa prima fase, la mobilitazione delle due organizzazioni è finalizzata a raccogliere fondi affinché gli abitanti di Gaza, almeno il maggior numero, possa passare l’inverno sotto un tetto. Ogni modulo darà alloggio a 6 famiglie e il costo si aggira attorno ai trentamila euro. Verranno acquistate anche coperte e generi di prima necessità per poter rendere abitabili le case.
“Un esempio di chiesa in “missione” – spiega Salvatore Pagliuca, presidente dell’Unitalsi – che abita le periferie più impervie e dona generosamente un messaggio di speranza, anche quando i rumori della guerra sembrano soffocare ogni flebile anelito di fiducia in un domani migliore. In tale contesto ogni piccolo gesto di generosità contribuirà a rendere più intensa la luce della speranza e della pace”.
“Nella Striscia di Gaza, là dove non si vede una luce in fondo al tunnel, le Misericordie e l’Unitalsi si uniscono per portare invece la luce della speranza agli abitanti colpiti dai bombardamenti – spiega Roberto Trucchi, Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia ‒. Insieme, e con la collaborazione di tutti, potremo fare la nostra parte per aiutare questa terra martoriata e portare un messaggio di pace. Che Dio ve ne renda merito”.
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Si può donare il proprio contributo sul codice iban: IT49 M033 5901 6001 0000 0130 904. Per maggiori info: www.unitalsi.it – www.misericordie.it
