Dalle 3.12 di questa notte Papa Francesco è in volo verso Roma dove arriverà, dopo quasi 15 ore, oggi pomeriggio alle 17.40 all’aeroporto di Ciampino. La cerimonia di congedo si è svolta nel mattino alle 9.02 (ora locale) al Villamor Air Base di Manila, che il Papa ha raggiunto dopo un percorso di circa 9 km in aeroporto in papamobile, durante il quale ha salutato con affetto ed entusiasmo l’enorme folla di fedeli. In più di un’occasione la vettura si è fermata perché il Santo Padre voleva baciare e salutare in modo più ravvicinato bambini e fedeli.
Alla cerimonia di congedo era presente il presidente delle Filippine Benigno Aquino III, che attendeva il Papa all’ingresso del Padiglione presidenziale dell’aeroporto. Erano presenti poi il cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila, il nunzio mons. Pinto, tutti i vescovi del paese e numerose alte autorità dello Stato.
Il Santo Padre si è intrattenuto alcuni minuti con il presidente per un colloquio privato nella Sala Vip dell’aeroporto, mentre all’esterno, sotto un sole intenso, centinaia di giovani si esibivano in balli e canti per salutare il Vescovo di Roma. Prima di salire sul velivolo della “Philippine Airlines”, il Papa ha poi abbracciato il cardinale Tagle e, sulle scalette, si è girato per un ultimo affettuoso saluto.
Il viaggio dura 14 ore e 40 minuti, durante il quale l’aereo sorvola 11 Nazioni, tra cui Cina e Russia. Il Papa, come da tradizione, ha inviato telegrammi ai capi di Stato dei Paesi attraversati dall’aereo papale. Come già avvenuto per il suo viaggio in Corea del Sud dello lo scorso agosto, un nuovo telegramma è stato recapitato al presidente cinese Xi Jinping.
“Mentre volo sopra la sua nazione – si legge nel testo – invio cordiali saluti a Sua Eccellenza, nel mio ritorno dalle Filippine al Vaticano. Le assicuro la mia preghiera per lei e per tutto il popolo della Cina, invocando sopra di voi un’abbondante benedizione di armonia e prosperità”.
Quello nelle Filippine passerà alla storia come il viaggio che ha visto il più grande numero di presenze ad un evento del Papa: 7 milioni, ieri, alla Messa nel Rizal Park della Capitale. Lo stesso luogo in cui Giovanni Paolo II celebrò la Messa conclusiva della Giornata Mondiale della Gioventù del 1995 che all’epoca aveva battuto il record di 4 milioni di persone.