Come ogni anno, la Giornata per la Vita indetta dalla Conferenza Episcopale Italiana è un’occasione per riportare la causa della vita al centro del dibattito pubblico.
I volontari del Movimento per la Vita saranno presenti nella data dell’1 febbraio e nei giorni precedenti in varie zone della città, per una raccolta fondi a favore delle donne che scelgono di non abortire il proprio bambino e si rivolgono al Centro di Aiuto alla Vita, presso il quale possono trovare sostegno psicologico, ma anche aiuto economico e materiale, oltre ad una rete di persone che si mette in moto per non lasciare sole queste donne.
Nella città di Terni i dati raccolti dal CAV sono costanti, con 32 donne e relativi bimbi nati nel 2014 e altri nove in arrivo quest’anno, mentre nel 2014 il Centro di Aiuto alla Vita di Perugia, nei due punti di Santa Lucia e Castel del Piano, è riuscito a sottrarre all’aborto 20 bambini. Oltre un centinaio le donne che si sono presentate agli sportelli per la Vita e hanno ricevuto vari tipi di sostegno, ma i numeri del 2013 parlavano di 33 nati, mentre nel 2012 furono 53.
“Il numero in discesa – afferma il Presidente del MpV Perugia, Vincenzo Silvestrelli – fa riflettere. Forse, fra le possibili cause di questa diminuzione di richieste di aiuto, oltre all’aggravarsi delle condizioni di povertà della popolazione che scoraggia fin sul nascere l’arrivo di una nuova vita, c’è molto probabilmente il sempre più diffuso utilizzo di quella che viene ingenuamente chiamata contraccezione d’emergenza. Si tratta delle molteplici forme della pillola del giorno dopo, capace di causare un vero e proprio aborto precocissimo”.
Ai numeri non incoraggianti non si arrendono però i volontari pro-life: in queste settimane è stato costituito un team giovani che animerà tutte le iniziative dei prossimi mesi.
In occasione della giornata per la vita del 1 Febbraio 2015 in tutta la regione promuoveranno momenti di riflessione e preghiera per l’accoglienza della vita.
In particolare a Perugia presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia sono presenti già in queste ore alcuni volontari che divulgano materiale informativo sulle alternative all’aborto; va ricordato come a fianco del nosocomio perugino, presso il Centro Daniele Chianelli, sia stata inaugurata proprio dal MpV Perugia la Culla per la Vita, presidio che permette a una donna che voglia abbandonare il proprio neonato appena partorito non in ospedale, di affidare il bambino alle cure dei servizi socio-sanitari; anche chi partorisce in ospedale può farlo in anonimato e non riconoscere il neonato, affidandolo ai servizi sociali. Tutto ciò permette al bambino di sopravvivere ed alla donna di non sottoporsi al dramma di un aborto, che riporta gravi conseguenze mediche patologiche nel corpo e nella psiche di chi lo pratica.
Uno stand MpV sarà presente anche sabato 31 presso il Santuario Madonna delle Grondici, dove assieme al cardinale Gualtiero Bassetti, la Diocesi perugina rifletterà sul tema della vita in relazione alla fede dalle ore 16 con santa Messa presieduta dal Cardinale alle 18.
A Castiglione del Lago, il CAV più giovane dell’Umbria proporrà un incontro con testimonianze di donne aiutate (tre i bambini nati grazie all’intervento dei volontari nel 2014) a partire dalle ore 16 presso la Casa del Giovane.
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Tutte le iniziative e gli eventi dei Movimenti per la Vita dell’Umbria sono riportati sulla pagina Facebook.