Il popolo filippino freme nell’attesa della visita Papa Francesco, che si terrà dal 15 al 19 gennaio. In preparazione al grande evento, i sacerdoti diocesani di Manila hanno organizzato per domani, nel Centro pastorale San Cubao di Quezon City, un incontro sul tema “Una Chiesa povera a servizio dei poveri, il cuore di Francesco”.
Con gli stessi preti, il Pontefice celebrerà il prossimo 16 gennaio una Santa Messa nella Cattedrale di Manila, intitolata all’Immacolata Concezione, a cui prenderanno parte anche vescovi, religiosi e religiose.
Il viaggio del Pontefice nell’arcipelago asiatico segue quello in Sri Lanka (12-15 gennaio), che ha come motto “Misericordia e compassione”. “La misericordia e la compassione che ci vengono richieste non sono tanto quelle indirizzate verso coloro che si trovano nella miseria materiale, quanto quelle rivolte a chi ha profonde difficoltà morali e spirituali, ovvero i deboli e gli smarriti”, spiegano i vescovi filippini in una nota pubblicata sul loro sito web www.cbcpnews ;e ripresa dalla Radio Vaticana.
Essere misericordiosi e compassionevoli, proseguono, significa dunque guardare “alla vita ed alla missione redentrice di Cristo che è venuto per i peccatori, che ci ha insegnato ad amare i nostri nemici ed ha offerto la sua vita sulla Croce per tutti i peccati degli uomini”.
In tal senso, spiegano i presuli, “non basta avere buone intenzioni nei confronti del prossimo o compiere un gesto di carità che si limiti alla filantropia”: la misericordia e la compassione, quelle vere come richieste dal Santo Padre, si esplicano in un rapporto di “amicizia e fiducia” con l’altro, vivendo la carità non “come un dovere” ma un dono.