SAN SALVADOR, mercoledì, 27 settembre 2006 (ZENIT.org).- “El Salvador: brutalmente assassinato un sacerdote”: in questo modo il quotidiano della Santa Sede informa in prima pagina della tragica morte di padre Ricardo Antonio Romero.
Il crimine è stato commesso lunedì nel Paese centroamericano, nel dipartimento occidentale di Sonsonate, dove il religioso esercitava il suo ministero sacerdotale, come precisa “L’Osservatore Romano”.
Mentre la polizia indaga sull’accaduto, fonti locali citate dall’agenzia missionaria “Misna” non escludono che i responsabili siano membri della bande giovanili (dette “maras”), che ogni giorno nella zona commettono più di un omicidio.
In base alla ricostruzione dei fatti effettuata dagli investigatori, padre Romero stava percorrendo poco dopo l’1.00 la strada che unisce la località di Acajutla a Sonsonate quando è stato fermato da alcuni sconosciuti che hanno infierito su di lui.
Sembra che sia stato colpito con pietre o bastoni, fino a che non è morto. Padre Romero presentava una grave ferita alla testa, provocata probabilmente da un grosso sasso, ha scritto il quotidiano della Santa Sede.
