Congedandosi dai pellegrini che si erano riuniti nella residenza pontificia di Castel Gandolfo in occasione della preghiera mariana dell’Angelus, il Santo Padre ha salutato in tedesco i presenti per ricordare che dal 9 al 14 settembre compirà il suo quarto viaggio internazionale.

“Sono contento di poter rivedere tanti connazionali la prossima settimana in Baviera”, ha detto suscitando gli applausi dei pellegrini tedeschi.

Poi, parlando in italiano, ha ringraziato per gli auguri di buon viaggio che gli sono stati porti dai pellegrini. “Sempre in preghiera siamo sempre uniti”, ha concluso.

Le tappe più significative della visita saranno Monaco, la città della quale è stato Arcivescovo dal 1977 al 1982; il Santuario di Altötting, simbolo del cattolicesimo bavarese; Marktl am Inn, il suo paese natale; Ratisbona (in tedesco Regensburg), città nella quale è stato professore, dove vive il fratello e in cui sono sepolti i suoi familiari.

Parlando in polacco, il Pontefice si è infine rivolto “ai bambini e ai giovani che iniziano un nuovo anno scolastico” per augurare loro “successi nell’acquisire la scienza e la saggezza”.