The city of Avezzano

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Il Papa chiama ed il popolo risponde

In risposta all’invito di Francesco, si terrà la prima “Missione popolare” in strade, carceri, ospedali, case di riposo, famiglie e chiese ad Avezzano, in Abruzzo

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“Il coraggio apostolico è seminare. Seminare la Parola. Renderla a quel lui e a quella lei per i quali è data. Dare loro la bellezza del Vangelo, lo stupore dell’incontro con Gesù e lasciare che sia lo Spirito Santo a fare il resto.”

Sono le parole forti e chiare che papa Francesco ha rivolto ad ogni cristiano. Così le Apostole del Sacro Cuore di Gesù, si sono sentite fortemente sollecitate, soprattutto in previsione dell’Anno Santo straordinario della Divina Misericordia.

Così guidate da suor Benigna Raiola le Apostole del Sacro Cuore di Gesù hanno lanciato la prima “Missione popolare” per le strade, nel carcere, negli ospedali, nelle case di riposo, nelle famiglie e nelle chiese in Abruzzo nel comune di Avezzano, in provincia de L’Aquila.

Con la benedizione del Vescovo di Avezzano, monsignor Pietro Santoro, gli organizzatori della missione popolare hanno stilato un programma che coinvolgerà le Apostole delle varie regioni d’Italia e i tanti giovani e volontari che vorranno a loro volta accettare la sfida.

A questo proposito suor Benigna ha ricordato le parole di Papa Francesco: “Un cristiano se non è rivoluzionario, non è un cristiano. Non capisco le comunità cristiane che sono chiuse in parrocchia. Uscire per annunziare il Vangelo. […] A noi cristiani il Signore ci vuole pastori e non pettinatori di pecorelle.” 

All’iniziativa hanno già aderito il cappellano del Carcere di Avezzano, don Francesco Tudini, il parroco della Cattedrale, don Claide Berardi, il parroco del Santo Spirito, don Antonio Salone, i 50 seminaristi del seminario regionale di Chieti con il loro padre spirituale don Enzo Massotti e i volontari di Radio Maria.

Quest’ultimi svolgono già un lavoro di volontariato con i detenuti del Carcere Circondariale di Avezzano e della Casa di Reclusione di Sulmona, così pure con gli ammalati allettati e bisognosi  a cui è stata regalata la radiolina di Radio Maria.

La Suore del Sacro Cuore, i sacerdoti, i seminaristi, i volontari andranno dagli anziani, negli ospedali, dai poveri, nelle famiglie e nelle carceri, avvicineranno anche le prostitute in strada, consegneranno un libretto di preghiera, un’immagine, una corona per recitare il Rosario, parleranno e ascolteranno la gente delle periferie geografiche ed esistenziali.

In particolare nel carcere: il cappellano don Francesco e altri due sacerdoti saranno disponibili per le confessioni. Le suore stanno da tempo preparando i detenuti a questo evento dedicandosi in maniera continua all’adorazione del Santissimo. Molti sono i detenuti che hanno chiesto di confessarsi.

Volontari, consorelle, giovani del seminario di Rieti verranno da Roma.

Il Vescovo di Avezzano, monsignor Pietro Santoro, celebrerà la S. Messa in Cattedrale e darà inizio alla missione il 27 settembre.

Le suore si stanno preparando a questo evento col digiuno e con l’adorazione nelle giornate di mercoledì e di venerdì.

Tutti i partecipanti, prima dell’inizio di ogni attività, faranno un’ora di adorazione.  Alla fine della missione ci sarà una processione dalla Cattedrale all’Istituto Sacro Cuore.

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ZENIT Staff

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