C’è ancora tanto entusiasmo nelle Filippine per la visita di Papa Francesco. I vescovi filippini, in particolare, riuniti nell’Assemblea plenaria a Manila, fino al 22 gennaio, si dicono “ispirati da un nuovo vento dello Spirito Santo” dopo l’incontro con il Pontefice, e anche “desiderosi di mettere in pratica le parole del Papa sulla vicinanza ai poveri, sul ricevere dai poveri”.
Per questo – spiega a Fides, padre Marvin Mejia, segretario generale della Conferenza Episcopale – uno dei temi centrali dell’assemblea in corso è la riflessione e la programmazione pastorale nell’Anno dei Poveri”. Altri temi fondamentali che verranno affrontati durante l’assemblea saranno il prossimo Congresso Eucaristico internazionale in programma a Cebu nel 2016, e la preparazione al prossimo Sinodo sulla famiglia, che si terrà ad ottobre in Vaticano. Poi una giornata di discussione e approfondimento dedicata alla delicata questione della “Bangsamoro law”, la legge e la regolamentazione dei territori che dovranno rientrare nella “Regione autonoma musulmana” (dove abiteranno anche minoranze cristiane).
Padre Mejia afferma inoltre che tra i presuli “si respira una atmosfera di grande entusiasmo e incoraggiamento: dopo la visita del Papa la Chiesa si sente, in questa fase, molto ispirata e coinvolta dall’appello alla ‘misericordia e compassione’, e intende rispondere alla chiamata ricevuta dal Signore attraverso la presenza e le parole del Santo Padre”.