Gli ortodossi russi hanno festeggiato l’Epifania oggi, 19 gennaio. Ai riti hanno partecipato – secondo quanto riporta l’agenzia Interfax – oltre il 40% dei russi, circa il 10% ha inoltre detto di voler partecipare al rituale bagno di purificazione nell’acqua gelata. Solo a Mosca, 165mila persone si sono immerse nelle acque delle oltre 60 aree attrezzate per ricordare il battesimo di Gesù nel fiume Giordano.
Secondo le autorità russe, oltre 400mila pellegrini si sono recati nella cattedrale di Cristo Salvatore dal 6 al 13 gennaio per venerare i “doni dei Magi al Messia”, arrivati a Mosca dal Monte Athos. Alcuni commentatori, i quali ritengono un “falso del XV secolo” questi “doni”, è indice di una società “infantile e confusa” che così tante persone facciano anche migliaia di chilometri pur di baciare le reliquie.
Sul tema è intervenuto anche il Patriarca di Mosca, Kirill, il quale ha sottolineato che la migliore risposta a queste persone “deve essere una più profonda convinzione nella verità della parola di Dio e nella tradizione cristiana”. E ha poi aggiunto: “Il dolore mi riempie il cuore, quando persone che si definiscono ortodosse paragonano a idolatri i loro fratelli nella fede, che per molte ore sono rimasti in piedi al fine di adorare le reliquie”.