Termina l’intenso viaggio di Papa Francesco in Turchia. Concluso l’incontro con i giovani rifugiati dell’Oratorio Salesiano, il Santo Padre ha lasciato la Rappresentanza Pontificia e raggiunto in auto l’aeroporto internazionale “Atatürk” di Istanbul.
Lì si è svolta la cerimonia di congedo con il saluto delle Autorità civili e militari, del Patriarca Ecumenico Bartolomeo e dei membri della Conferenza Episcopale turca. Il Papa è quindi salito a bordo dell’aereo – un A320 dell’Alitalia – decollato alle 17.10 (ora locale) alla volta di Roma.
Durante il volo di ritorno, Francesco, sorvolando la Grecia e l’Albania e rientrando poi in Italia, ha fatto pervenire ai rispettivi Capi di Stato i suoi messaggi telegrafici di saluto.
In quello a Karolos Papoulias, presidente della Repubblica ellenica, il Pontefice rinnova i suoi cordiali saluti al popolo greco, su cui “invoca le benedizioni di Dio di solidarietà e pace”. Anche nel messaggio al presidente albanese Bujar Nishani, il Papa chiede a Dio “abbondanti benedizioni di pace sul popolo dell’Albania”.
Mentre al presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, il Santo Padre scrive: “Al rientro del mio viaggio pastorale in Turchia dove ho potuto incontrare vari esponenti del popolo turco ed esprimere la mia affettuosa stima a comunità cristiane cariche di storia, esortando tutti a proseguire l’impegno comune per la pace anche attraverso il dialogo tra religioni diverse, rivolgo a lei signore presidente e alla cara nazione italiana il mio beneaugurante saluto, unito ad una speciale preghiera a Dio per la concordia, l’unità e l’autentico bene dei suoi abitanti”.
Secondo il programma, l’aereo papale atterrerà all’aeroporto di Roma-Ciampino alle 18.40.
Prima della sua partenza, il Papa ha potuto realizzare il suo desiderio di far visita al Patriarca Armeno di Costantinopoli, Mesrob Mutafian, gravemente malato e ricoverato presso l’ospedale armeno “San Salvatore”. Il Pontefice – riferisce il sito Il Sismografo – vi è rimasto oltre 15 minuti. Il Patriarca, tuttavia, colpito da Alzheimer da quasi 6 anni, non ha riconosciuto il Papa. Secondo fonti vicine all’organizzazione del viaggio, Francesco ha pregato a lungo con i parenti del Patriarca e poi ha ripreso la parte finale del suo programma.