A "Più Libri Più Liberi" anche incontri su Internet e il mercato editoriale

Dal 4 all’8 dicembre a Roma la Fiera Nazionale della Piccola e Media editoria

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Dal 2002 si svolge annualmente a Roma, nella prima decade di dicembre, presso il Palazzo dei Congressi all’Eur, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria. Anche quest’anno, giunta alla 13° edizione, si conferma appuntamento rispettato.

Come sempre, centinaia le presentazioni e gli espositori per un pubblico di appassionati sempre più in crescita; il programma dettagliato può essere acquisito o consultato sul sito www.plpl.it, ma vi sono anche, tutta una serie di workshop ed incontri professionali per gli esperti o i curiosi del mercato editoriale.

Ne segnaliamo alcuni, legati al mondo di Internet, perché si intrecciano con temi di interesse nazionale ed internazionale, di queste settimane. Ci riferiamo, in particolare, alla Dichiarazione dei diritti in Internet, elaborata da una commissione formata da parlamentari ed esperti del settore, alla quale si può fornire il proprio contributo sino a fine febbraio 2015, tramite una piattaforma web, alla quale si può accedere dal sito internet della Camera dei Deputati (1).

Tematica altrettanto attuale è quella relativa alla risoluzione votata dal Parlamento Europeo, nella quale si chiede a Google, di separare il motore di ricerca dalle attività commerciali, con l’obiettivo di favorire la concorrenza nel mercato digitale europeo. Infine, la conclusione della disputa durata alcuni mesi tra la libreria online di Amazon e l’editore Hachette sui prezzi dei libri.

Quindi, venerdì 5 si terranno tre incontri curati dall’AIE (Associazione Italiana Editori) di cui il primo dal titolo E-Commerce: una soluzione o un problema?, il secondo Libri on-line: come farsi trovare ed il terzo Come progettare il proprio sito (con l’e-commerce) in 5 mosse.

Domenica 7, nella tarda mattinata, sono invece previsti due approfondimenti sul mondo delle App: il primo, sulle modalità di scelta e di utilizzo, il secondo rivolto ad un pubblico più ampio, con l’accattivante titolazione: L’App o il libro della buonanotte. Come cambia la lettura per i più piccoli.

Anche durante l’edizione dello scorso anno si sono svolti incontri professionali legati al potenziale di Internet nella vendita dei libri; tra questi uno dal titolo significativo: “Quando l’online vale il 12%” (2). In altro contesto, come evidenziato da Andrea Boaretto allo SMAU che si è tenuto a Milano nell’ottobre di quest’anno, “il 78% degli internet users, pari a 24,6 milioni di persone, considera Internet la fonte principale per cercare informazioni su prodotti e servizi ed il 57% degli internet users, pari a 18 milioni di persone, ha effettuato almeno un acquisto online nel corso del 2013” (3).

L’editoria, dunque, e con essa la Fiera “Più libri più liberi”, è l’esempio di un mercato dove il cliente può utilizzare diverse modalità informative e di acquisto, mettendo in sinergia varie esperienze, per poi rivolgersi, a seconda del prodotto-libro da comprare (cartaceo e/o digitale), al canale di vendita che gli fornisce le migliori garanzie del momento. In altri termini, l’acquirente di libri, per quanto tradizionale possa essere, utilizza anch’egli, in quanto consumatore, l’approccio multicanale.

Anche se, come recita in un passaggio l’articolo 8 della Bozza della Dichiarazione dei diritti in Internet: “L’uso di algoritmi e di tecniche probabilistiche deve essere portato a conoscenza delle persone interessate, che in ogni caso possono opporsi alla costruzione e alla diffusione di profili che le riguardano”.    

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NOTE

1) Per approfondimenti è disponibile l’articolo pubblicato sull’edizione di Zenit del 25 ottobre 2014. (Al momento sono visibili circa una trentina di ambiti di discussione aperti per una cinquantina di commentatori).

2) Per un approfondimento è disponibile l’edizione di Zenit del 9 dicembre 2013 dal titolo – La “Connettività” – non banale connessione tecnica.

3) La presentazione completa dalla quale sono state tratte queste informazioni è disponibile sul sito www.marketingreloaded.com, intitolata La multicanalità è ancora di moda!, curata da Andrea Boaretto, Head of Marketing Projects della School of Management del Politecnico di Milano.

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Antonio D'Angiò

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