"Svegliate il mondo, mettendo Cristo al centro della vostra esistenza!"

In un videomessaggio, papa Francesco esorta i consacrati e le consacrate, in occasione dell’Anno loro dedicato

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Anche se “lontano fisicamente”, a motivo della sua visita pastorale in Turchia, papa Francesco ha espresso in un videomessaggio la sua vicinanza a tutti i consacrati e le consacrate all’inizio di questo Anno loro dedicato.

In occasione della veglia in Santa Maria Maggiore, che apre l’Anno per la Vita Consacrata, il Pontefice ha auspicato che l’Anno “sia un’occasione affinché tutti i membri del popolo di Dio ringrazino il Signore, dal quale proviene ogni bene, per il dono della vita consacrata, valorizzandola in maniera conveniente”.

Ai consacrati e alle consacrate di tutto il mondo, Francesco ha manifestato la propria “gratitudine per ciò che siete e fate nella Chiesa e nel mondo: sia questo – ha detto loro – un ‘tempo forte’ per celebrare con tutta la Chiesa il dono della vostra vocazione e per ravvivare la vostra missione profetica”.

Come in altre occasioni, il Papa ha ripetuto ai consacrati: “Svegliate il mondo!”. E ha raccomandato di farlo mettendo “Cristo al centro della vostra esistenza”, poiché la vita consacrata “consiste essenzialmente nell’adesione personale a Lui”.

Il Santo Padre ha poi esortato a cercare Cristo e il “Suo volto” “costantemente” e a lasciarsi “conquistare da Lui”, come fece l’Apostolo Paolo, assumendo “i suoi sentimenti e la sua forma di vita” e lasciandosi “toccare dalla sua mano, condurre dalla sua voce, sostenere dalla sua grazia”.

Punto di partenza nella vita consacrata dovrebbe essere sempre il “Vangelo”, da assumere “come forma di vita” e da tradurre “in gesti quotidiani segnati dalla semplicità e dalla coerenza, superando così la tentazione di trasformarlo in una ideologia”.

Il Vangelo, ha proseguito, “conserverà ‘giovane’ la vostra vita e missione, e le renderà attuali e attraenti. Sia il Vangelo il terreno solido dove avanzare con coraggio”.

“Uscite dal vostro nido verso le periferie dell’uomo e della donna di oggi! – ha detto ancora il Papa -. Per questo, lasciatevi incontrare da Cristo. L’incontro con Lui vi spingerà all’incontro con gli altri e vi porterà verso i più bisognosi, i più poveri. Giungete alle periferie che attendono la luce del Vangelo (cfr Evangelii gaudium, 20). Abitate le frontiere”.

Tra le sfide odierne per la vita consacrata, il Pontefice ha indicato la “vigilanza per scoprire le novità dello Spirito”; la “lucidità per riconoscere la complessità delle nuove frontiere”; il “discernimento per identificare i limiti e la maniera adeguata di procedere”; l’“immersione nella realtà, «toccando la carne sofferente di Cristo nel popolo» (ibid., 24)”.

A conclusione del videomessaggio, papa Francesco ha menzionato la Vergine Maria come “modello di ogni discepolo-missionario”, in quanto “donna in contemplazione del mistero di Dio nel mondo e nella storia” e  “donna diligente nell’aiutare con prontezza gli altri”.

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Luca Marcolivio

Roma, Italia Laurea in Scienze Politiche. Diploma di Specializzazione in Giornalismo. La Provincia Pavese. Radiocor - Il Sole 24 Ore. Il Giornale di Ostia. Ostia Oggi. Ostia Città (direttore). Eur Oggi. Messa e Meditazione. Sacerdos. Destra Italiana. Corrispondenza Romana. Radici Cristiane. Agenzia Sanitaria Italiana. L'Ottimista (direttore). Santini da Collezione (Hachette). I Santini della Madonna di Lourdes (McKay). Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato (Vallecchi).

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