La Russia vuole attuare misure concrete per intervenire a difesa dei cristiani perseguitati nel Medio Oriente. Lo rivela il diplomatico russo Alexander Yakovenko, Ambasciatore della Federazione Russa presso il Regno Unito, già vice-ministro degli Esteri russo.
Il diplomatico rivela che il suo Paese sta valutando “la possibilità di sottoporre al Consiglio per i Diritti umani delle Nazioni Unite – organismo delle Nazioni Unite con sede a Ginevra – una risoluzione per sollecitare misure internazionali di protezione per le comunità cristiane del Medio Oriente e dell’Africa settentrionale”, ed “esperti russi stanno già lavorando al testo del documento”.
Una proposta concreta verrà lanciata dalla Russia già il 4 e 5 dicembre a Basilea, nel corso del Consiglio ministeriale dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce). La rappresentanza russa richiederà di studiare misure per sostenere e soccorrere i cristiani in Medio Oriente in stato di crisi e vessazione, sollecitando in tal senso un coinvolgimento più deciso da parte degli Stati europei.