Ha preso il volo l’aereo che porterà Papa Francesco a Strasburgo, dove, durante, il suo quinto viaggio internazionale, il Pontefice fara visita al Parlamento Europeo e al Consiglio d’Europa.
L’aereo, un A320 dell’Alitalia, ha lasciato l’aeroporto di Roma-Fiumicino poco dopo le ore 8. L’arrivo all’aeroporto internazionale di Strasbourg/Entzheim è previsto per le ore 10.00.
Nel momento di lasciare il territorio italiano e nel sorvolare poi la Svizzera e la Francia, il Santo Padre ha fatto pervenire, come consuetudine, i messaggi telegrafici ai presidenti della Repubblica Italiana, della Confederazione Elvetica e della Repubblica Francese.
Al presidente Napolitano, il Papa ha scritto: “Nel momento in cui lascio Roma per recarmi in visita al Parlamento Europeo e al Consiglio d’Europa, mi è caro rivolgere a lei, signor presidente, il mio deferente saluto che accompagno con fervidi auspici per il benessere spirituale civile e sociale del popolo italiano, cui invio volentieri la mia benedizione”.
Anche nel telegramma al presidente svizzero Didier Burkhalter, il Pontefice ha inviato “cordiali saluti”, assicurando le sue preghiere per il paese elvetico e per il suo popolo, su cui invoca “abbondanti benedizioni del Signore”.
Infine, sorvolando in aereo la Francia, Francesco si è rivolto al presidente Francois Hollande, a cui ha scritto: “Nel centenario dell’inizio della Prima Guerra mondiale, formulo per la Francia, e per l’Europa intera, i più ardenti voti di pace e prosperità. Che Dio benedica la vostra nazione e tutti i suoi abitanti”.