"Attendiamo con gioia il Papa a Istanbul"

Il messaggio del Vicariato apostolico della Chiesa cattolica latina, in vista della visita pastorale di Francesco in Turchia

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“Con tutto il popolo di Turchia e tutti gli uomini di buona volontà, la Chiesa cattolica di Istanbul si rallegra di questo momento storico per la visita di papa Francesco farà a questa città di millenaria tradizione cattolica”. Con queste parole si apre il messaggio del Vicariato apostolico della Chiesa cattolica latina di Istanbul, in vista della visita pastorale in programma dal 28 al 30 novembre prossimi.

Il Vicariato ricorda come lo “scambio di visite delle due Chiese sorelle dell’Antica Roma e della Nuova Roma” sia iniziato nel 1964 con l’incontro a Gerusalemme tra il beato papa Paolo VI e il patriarca Atenagora, seguito, il 30 novembre 1969, dal meno noto ma non meno significativo episodio della visita del cardinale Willebrand al Patriarcato di Costantinopoli, in occasione della festa di Sant’Andrea.

L’anno seguente, si rammenta ancora nel messaggio del Vicariato di Istanbul, una delegazione del suddetto Patriarcato si recò a Roma per la festa dei Santi Pietro e Paolo.

Da allora questo scambio reciproco è proseguito ininterrottamente e, in due occasioni, è stato lo stesso Santo Padre che si è recato personalmente alla Chiesa di San Giorgio per festeggiare insieme ai fratelli greco-ortodossi la festa del loro patrono. Parimenti il patriarca ecumenico ha partecipato diverse volte alla festa patronale di Roma.

“Perciò la visita di papa Francesco risponde a questa venerabile tradizione, perché, secondo le parole del Patriarca Bartolomeo I, “vogliamo lavorare intensamente e insieme per la santa causa della piena comunione in Cristo”, si legge nel messaggio del Vicariato.

Per questo motivo il Santo Padre assisterà ad una veglia ecumenica la sera di sabato 29 novembre e alla Divina Liturgia di domenica 30 novembre al Fanar.

Secondo quanto riferisce il Vicariato di Istanbul, “si attende inoltre una dichiarazione comune per incoraggiare gli sforzi del dialogo ecumenico bilaterale”.

Il Vicariato ha particolarmente apprezzato il “gesto di buona volontà” del Papa che, andando “oltre i discorsi protocollari”, si recherà in visita dal presidente degli Affari Religiosi che “mette in evidenza la presenza della Chiesa Cattolica nella società di questo paese e l’apertura alla convivenza delle religioni nella promozione del dialogo islamo-cristiano”.

Con riferimento alla “celebrazione interrituale” delle diverse tradizioni della Chiesa Cattolica alla quale assisteranno i rappresentanti delle Chiese d’Oriente e Chiese protestanti, il Vicariato giudica “significativo che la nostra Chiesa locale abbia come patroni San Giovanni Crisostomo, Patriarca di Costantinopoli  (IV secolo), e San Giovanni XXIII, Delegato e amministratore apostolico d’Istanbul (XX secolo), abbracciando tutta la storia della presenza cristiana in questa città”.

“Con cuore gioioso e riconoscente attendiamo papa Francesco perché con la sua presenza e il suo messaggio ci confermi nella fede e fortifichi la nostra speranza in Gesù Cristo, Signore e Salvatore del mondo”, conclude poi il messaggio del Vicariato di Istanbul.

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Luca Marcolivio

Roma, Italia Laurea in Scienze Politiche. Diploma di Specializzazione in Giornalismo. La Provincia Pavese. Radiocor - Il Sole 24 Ore. Il Giornale di Ostia. Ostia Oggi. Ostia Città (direttore). Eur Oggi. Messa e Meditazione. Sacerdos. Destra Italiana. Corrispondenza Romana. Radici Cristiane. Agenzia Sanitaria Italiana. L'Ottimista (direttore). Santini da Collezione (Hachette). I Santini della Madonna di Lourdes (McKay). Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato (Vallecchi).

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