Mi sorprende la straordinaria comprensione che ho nei miei confronti. Ed è proprio la misura da avere per il mio prossimo. Gesù infatti mi fa capire che il prossimo sono io.
Ogni volta che passo per un parco o attraverso un giardino, mi accorgo che ogni visitatore è invitato al massimo rispetto della natura, delle piante, dei boschi, della strada…degli animali.
Un richiamo continuo all’amore dell’ambiente. Fra tutti questi richiami uno mi colpisce in modo particolare: “Chi ama e rispetta l’ambiente in cui vive sarà ricambiato dal benessere che l’ambiente, rispettato, donerà”.
Allora – mi sono detto – è per questo che Dio mi comanda: “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Se vuoi bene a te stesso, devi amare il tuo prossimo. Sii contento della gioia degli altri. La gioia, il benessere degli altri, la loro pace…sono per te. Il prossimo è il tuo “ambiente da rispettare, amare e godere”. “Anche Giovanni della croce è da considerare uno dei primi ambientalisti: “Dove non c’è amore – egli dice – metti amore e troverai amore”.
L’odio, il cattivo rapporto, l’egoismo…provocano gas venefici che tutti respirano finché tutto non sarà risanato dall’amore. Ogni volta che io perdono concorro a purificare l’aria che respiriamo.
L’aria sarà perfettamente respirabile quando ciascuno darà all’altro il perdono, la misericordia, l’amore che Dio gli dona in sovrabbondanza. “Amatevi gli uni gli altri perché l’amore è da Dio”.
Ciao da p. Andrea
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