Misericordia e compassione al centro del viaggio del Papa

Secondo l’arcivescovo di Manila, cardinale Luis Antonio Tagle, la visita del Papa nelle Filippine diffonderà con gioia il Vangelo della speranza

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“La visita pastorale del Papa Francesco sarà una benedizione per tutti noi, specialmente per i poveri, per i sopravvissuti alla calamità naturali e alle vittime di diversi tipi di ingiustizia. Nella persona e nella presenza di Papa Francesco sarà palpabile la preoccupazione e la solidarietà di Gesù Buon Pastore.”

Lo ha affermato il cardinale Luis Antonio Tagle, in una nota ripresa dall’agenzia FIDES, subito dopo la pubblicazione del programma del viaggio papale, che sarà in Sri Lanka dal 13 al 15 gennaio e, nelle Filippine fino al 19 gennaio 2015.

Ha scritto l’arcivescovo di Manila che: “La visita del Papa richiama ogni cristiano a una responsabilità personale e sociale. Come discepoli di Gesù Cristo, guidati dallo Spirito Santo, siamo chiamati a far giungere l’amore agli emarginati e agli abbandonati, per contribuire a guarire le ferite inflitte a bambini, donne e famiglie”.

“Siamo chiamati a rispettare quanti sono diversi da noi, – ha aggiunto – per formare i giovani alla libertà responsabile, al valore della vita e del Creato, per infondere misericordia e compassione nella nostra cultura e società. Con il Papa cerchiamo di diffondere con gioia il Vangelo della speranza”.

Considerando che la visita nella Filippine avrà come tema “la misericordia e la compassione”, il cardinale Tagle ha invitato i fedeli a vivere tali valori, “purificandosi, rafforzandosi costantemente nella fede, ascoltando la Parola di Dio, accostandosi all’Eucaristia”, riconciliandosi con Dio e col prossimo, compiendo atti di giustizia e amore.

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ZENIT Staff

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