Il re delle pulizie. Me lo dicevano, scherzando, gli amici che mi vedevano spesso con lo straccio e la scopa in mano. Il re delle pulizie… E’ vero, nel senso che non riesco a lasciare sporco dove vedo sporco. Quando vedo pulito mi sembra di respirare soddisfatto.
In casa mia hanno cambiato, rendendomela più intensa, l’illuminazione. Perfino gli angolini più reconditi, scuri e nascosti alla vista, sono stati illuminati a giorno…
Logicamente da allora le ore da dedicare alla pulizia per me sono aumentate.
Ma da alcune settimane sono molto meno contento del mio lavoro. Mi sembra di vedere sporco dappertutto. Se prima pulivamo – “scopa e straccio”- alla luce pur forte e intensa dei fari, da alcuni giorni manovriamo stracci e spazzole alla luce luminosa del sole. I suoi raggi entrando illuminano le ragnatele più nascoste e ti mostrano il pulviscolo che ti circonda e ti accompagna ad ogni passo.
Appena entrato in monastero ero pienamente contento e soddisfatto di me. Avevo scelto Dio ed ero gioioso d’aver lasciato la vita della mediocrità e della miseria. Ma da qualche mese mi sembra di andare indietro; ho l’impressione di peggiorare. Che succede?
Ringrazia la luce particolare che ti fa vedere la tua debolezza. E’ la consapevolezza della tua miseria che ti rende umile, affabile e servizievole verso gli altri.
Ciao da p. Andrea
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