È madre Yvonne Reungoat la nuova Superiora generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Come riferito dal sito ufficiale delle Salesiane di don Bosco, la religiosa francese è stata eletta questa mattina, al primo scrutinio. Si tratta del secondo mandato, dal momento che suor Yvonne era già stata eletta nel 2008.
La nuova Superiora ha 69 anni. Di questi, 49 sono di Professione religiosa e diciotto anni nel Consiglio generale. Il suo servizio di animazione e governo è iniziato nel 1983 come Ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice della Francia. Nel 1990 è stata nominata come delegata delle Ispettrici di Spagna e Francia per l’Africa Ovest, incarico che le ha permesso di conoscere un’altra parte dell’Istituto e, nello stesso anno, di partecipare al XIX Capitolo generale.
Nel 1991 è eletta Superiora della provincia africana Madre di Dio con sede a Lomé (Togo). Durante questi anni ha privilegiato la relazione con le suore, l’attenzione alle giovani in formazione, la collaborazione con la Famiglia salesiana, la formazione degli animatori e l’amore ai più poveri.
Nel XX Capitolo generale del 1996 è stata eletta Consigliera visitatrice. Nel 2002 al XXI Capitolo generale è stata nominata Vicaria generale dell’Istituto. Ha Seguito con amorevolezza le comunità direttamente dipendenti dalla Superiora generale, ha coordinato la programmazione e l’organizzazione della formazione per le neo-Ispettrici; ha favorito la collaborazione dell’Istituto con l’Associazione Cultori di Storia Salesiana (ACSS).
Nel XXII Capitolo generale del 2008 è stata eletta Superiora generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
L’attuale Capitolo XXIII (il 6° a cui è presente) l’ha rieletta come Madre generale per un secondo sessennio. Alla richiesta di accettazione del mandato da parte di suor Ciriaca Hernández, la Capitolare con più anni di Professione religiosa, madre Yvonne molto emozionata ha detto: «Accetto! Ringrazio per la fiducia. L’espressione biblica che mi sostiene è: “Quando sono debole è allora che sono forte”. Mi affido interamente a Maria e accolgo il suo invito: “Fate quanto Lui vi dirà”».