Oltre al segretario del Pontificio Consiglio “Cor Unum”, mons. Mario Dal Toso, erano presenti circa cinquanta religiosi e religiose cattolici provenienti dalla regione di Damasco e appartenenti a 16 diverse congregazioni e istituti di vita consacrata all’incontro di oggi con il vescovo Georges Abou Khazen e con l’arcivescovo Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria.
Come riferito dall’agenzia Fides, la riunione, ospitata dal convento francescano nel quartiere damasceno di Bab Tuma, nella Città Vecchia, è servita a confrontarsi sulle urgenze poste alla vita religiosa dal tempo presente, segnato dal conflitto e dalla miseria crescente che tormentano la popolazione siriana da più di tre anni.
Mons. Dal Toso, a conclusione della sua missione a Damasco, ha potuto ascoltare quindi i racconti e le testimonianze sull’opera apostolica condotta dai religiosi e dalle religiose in contesti segnati dal dolore e dalla paura.
“L’incontro – riferisce a Fides il vicario Abou Khazen – è stato un’occasione preziosa di consolazione per tutti: un conforto che ci siamo offerti l’un l’altro, reciprocamente. In situazioni come quelle che ci troviamo a vivere, l’amore di Dio può essere sperimentato concretamente solo se gli altri lo vedono riflesso nell’amore che noi stessi, con i nostri limiti e le nostre fragilità, offriamo ai nostri fratelli”.
La riunione ha fornito l’occasione per programmare anche in Siria l’avvio dell’Anno dedicato alla Vita consacrata, che i religiosi e le religiose cattolici presenti in Siria hanno intenzione di vivere come momento di comunione e di riscoperta della propria vocazione.
A tale scopo è stata creata una apposita commissione, incaricata di mettere in cantiere le iniziative che scandiranno l’intero Anno, a partire dalla giornata inaugurale, fissata per il prossimo 29 novembre.