Quei cristiani fermi alla "reception", "cattolici ma non troppo…"

Durante l’omelia a Santa Marta, papa Francesco si sofferma sulla capacità guaritrice di Gesù e della Chiesa, ostacolata dalla tiepidezza di molti credenti

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Dodici colonne e una “pietra d’angolo” che sono rispettivamente gli Apostoli e Gesù. Con questa metafora, papa Francesco ha introdotto l’omelia di stamattina alla Casa Santa Marta, spiegando l’atto fondativo della Chiesa di Cristo.

La Chiesa è un edificio “ben ordinato” alle sue fondamenta, aperto a tutti e finalizzato a guarire i cuori. “Gesù prega, Gesù chiama, Gesù sceglie, Gesù invia i discepoli, Gesù guarisce la folla. Dentro a questo tempio, questo Gesù che è la pietra d’angolo, fa tutto questo lavoro: è Lui che porta avanti la Chiesa così”, ha detto il Papa.

Gli Apostoli, ha aggiunto Francesco, erano “tutti peccatori” e “Giuda non era il più peccatore”: semplicemente si era “chiuso all’amore e per questo diventò traditore”. E comunque “tutti sono scappati nel momento difficile della Passione e hanno lasciato solo Gesù” che li aveva scelti.

La nostra presenza nella Chiesa, ha spiegato il Pontefice, non è quella di persone “di passaggio”, poiché noi siamo “concittadini della Chiesa”: entrando in quel tempio, noi “facciamo parte di questa costruzione affinché lo Spirito Santo abiti in noi”.

Purtroppo l’atteggiamento ricorrente è quello di rimanere “alla porta” e, passivamente, dire: “ma che bello…”. Il Santo Padre ha quindi stigmatizzato i “cristiani che “non vanno più avanti della reception della Chiesa”, che dicono: “Ma sì, sono cattolico, sì, ma non troppo…”.

Papa Francesco si è poi soffermato sulla capacità guaritrice di Cristo e della Chiesa, che azzera tutti i nostri peccati: “A Gesù non importò il peccato di Pietro: cercava il cuore. Ma per trovare questo cuore e per guarirlo, pregò”. Gesù, quindi, “prega” e “guarisce, anche per ognuno di noi”.

Comprendere la Chiesa è impossibile, senza la presenza di “Gesù che prega” e che “guarisce”, ha affermato Bergoglio, esprimendo l’auspicio finale che “lo Spirito Santo ci faccia capire, a tutti noi, questa Chiesa che ha la forza nella preghiera di Gesù per noi e che è capace di guarirci, tutti noi”.

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Luca Marcolivio

Roma, Italia Laurea in Scienze Politiche. Diploma di Specializzazione in Giornalismo. La Provincia Pavese. Radiocor - Il Sole 24 Ore. Il Giornale di Ostia. Ostia Oggi. Ostia Città (direttore). Eur Oggi. Messa e Meditazione. Sacerdos. Destra Italiana. Corrispondenza Romana. Radici Cristiane. Agenzia Sanitaria Italiana. L'Ottimista (direttore). Santini da Collezione (Hachette). I Santini della Madonna di Lourdes (McKay). Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato (Vallecchi).

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