Scampia: Stand allestiti dai giovani lavoratori, dimostrazioni e riflessioni sulle pratiche educative nel focus group Meglio una testa ben fatta o ben piena?. Sono gli ingredienti della giornata in programma il 22 ottobre a Napoli, Fondazione E. Fernandes, promossa dall’Opera don Guanella per condividere il progetto che punta ad inserire i giovani nel mondo del lavoro.
L’iniziativa è partita ad aprile con i primi 120 ragazzi tra i 16 e i 24 anni, grazie ad una sinergia tra guanelliani e cooperativa sociale onlus Obiettivo uomo, con il finanziamento del Comune di Napoli. Scopo della proposta “avviare all’apprendimento professionale ragazzi e ragazze della periferia napoletana che difficilmente hanno opportunità lavorative significative” sottolinea il superiore don Enzo Bugea.
“Un passare dall’ascolto alla risoluzione dei problemi, in particolare supportando le famiglie più svantaggiate. Un progetto concreto che intende avviare gli adolescenti, a partire dalle loro attitudini, a una consapevole scelta lavorativa”.
Tre le attività promosse: apprendimento dei mestieri, sostegno educativo, e infine tirocinio in azienda. I mestieri selezionati sono tra quelli più richiesti sul mercato e che godono di maggiore interesse: impiantista/elettrico, parrucchiere, estetista, pizzaiolo e barman. Ai ragazzi particolarmente motivati viene offerto uno stage di due mesi in un’azienda o bottega, “da febbraio ad aprile 2015 – specifica don Enzo – e poi si ripartirà con la formazione di altri 120 ragazzi. Un modo concreto per festeggiare i 100 anni della nascita al cielo di San Luigi Guanella e per condividere con tutti, come lui insegnava, Pane e Signore”.
I guanelliani sono a Napoli dal 1963 con il semiconvitto, punto di riferimento per 280 bambini e ragazzi del quartiere. Nella parrocchia Santa Maria della Provvidenza dal 1976, dove operano anche attraverso una prestigiosa scuola calcio “Oratorio don Guanella” che forma “veri” campioni.