Per celebrare la prima memoria liturgica di San Giovanni Paolo II, fissata da Papa Francesco il 22 ottobre di ogni anno, nella cappella del secondo piano del Policlinico universitario A. Gemelli, alle 17, avrà luogo la Santa Messa di dedicazione del luogo di culto al Pontefice che proprio nell’ospedale fu accolto e curato durante dieci ricoveri, tanto da definirlo il “Vaticano terzo”.
Nel corso dell’evento – riferisce il Sir – sarà collocata nella cappella una reliquia del sangue del Santo, custodita in una teca color argento con sfondo rosso. La celebrazione di intitolazione, autorizzata dal cardinale Vicario Agostino Vallini, sarà presieduta da mons. Claudio Giuliodori, Assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica. Insieme a lui concelebreranno i Padri cappellani dell’Ordine dei Frati Minori e gli Assistenti pastorali della Sede di Roma dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
“La testimonianza del Pontefice polacco nel corso dei numerosi ricoveri ha lasciato un segno indelebile nella storia e nel volto del Policlinico Gemelli”, afferma mons. Giuliodori. “Con l’intitolazione della cappella e la collocazione della reliquia si vuole rendere ancora più profondo questo legame, affinché il suo esempio nell’affrontare la malattia e il suo insegnamento sul valore della sofferenza continuino a guidare le attività della Facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica e del Policlinico”.