I festeggiamenti per la beatificazione di Paolo VI non si limiteranno alla giornata di domenica prossima. Per iniziativa del vescovo di Brescia, monsignor Luciano Monari, è stato indetto un “Anno Montiniano”, che inizierà da domenica 19 ottobre 2014, giorno della beatificazione, per concludersi l’8 dicembre 2015, cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Vaticano II.
Quattordici mesi, durante i quali la diocesi di Brescia – della quale Montini era nativo – rifletterà “sulla figura del beato, sul suo insegnamento, sui valori che hanno illuminato la sua esistenza e possono illuminare la nostra”, scrive monsignor Monari, nella lettera alla sua diocesi per l’indizione dell’Anno Montiniano.
Intervenendo oggi in Sala Stampa Vaticana, don Pierantonio Lanzoni, vice postulatore della causa di beatificazione, e don Davide Milani, responsabile delle comunicazioni della Diocesi di Milano, ha ricordato che, sia nella diocesi bresciana che in quella ambrosiana (di cui Montini fu arcivescovo) sono previste numerose veglie di preghiera.
In particolare a Brescia è prevista la ristrutturazione della casa natale di Giovanni Battista Montini, mentre un immobile sarà donato al Gruppo di Ricerca ed Informazione Socio-Religiosa (GRIS), per il recupero delle persone cadute nel giro delle sètte.