Serenità nel frastuono

Sperimentare la solitudine dove odi, sonora e tranquilla, la voce di Chi, dentro di te, vuole parlarti in disparte

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Bella la passeggiata al mare d’inverno, come a me piace soprattutto lungo il mio mare di Eraclea Mare; vi sperimenti la solitudine dove odi, sonora e tranquilla, la voce di Chi, dentro di te, vuole parlarti in disparte.

E’ una presenza l’accompagnamento rassicurante delle onde che in continuazione frantumano l’orgoglio e si distendono sul bagnasciuga fino ad arrivare a lambire i tuoi piedi per salutare il tuo passaggio. E’ il passaggio del re del creato!

Quel continuo e inarrestabile sciabordio mi commuove perché non finisce di dirmi che il mare, con la sua profondità, con la sua immensità, con la sua potenza, con la sua ricchezza, è ai miei piedi. Tanto si meraviglia del mio e del tuo arrivo, da smorzare e spegnere la sua voce per lo stupore di chi “si mette la mano alla bocca”. Ti riconosce figlio di Dio!

Quel sommesso sciacquio è la voce di Chi non vuole distrarti dai tuoi pensieri, è la presenza rassicurante di Chi ti invita a riflettere sulle vicende alterne del mondo, ma ti rappacifica con tutta l’umanità invitandoti alla serenità di chi vive in braccio al Creatore.

Allora ti convinci che non è la tua fatica o il turbinio dei tuoi pensieri o il tono della tua voce o l’acuta profondità delle tue argomentazioni a risolvere i problemi del mondo, ma può esserlo in modo determinante la fiduciosa serenità che il tuo volto testimonia nell’affrontarne il frastuono.

Ciao da p. Andrea

Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui. 

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Andrea Panont

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