Il più antico libro della liturgia ebraica – di 1200 anni fa – è stato esposto all’interno della mostra internazionale “Il Libro dei Libri” presso il Museo delle Terre della Bibbia di Gerusalemme dal 19 settembre fino al 18 ottobre, giorno di chiusura della mostra che, per la sua eccezionalità, è stata prolungata di 6 mesi.
Il testo, di 50 pagine, è scritto su pergamena in ebraico antico e include parti delle preghiere del Sabato (Sabbath) mattina, inni liturgici, e l’Haggadah della Pasqua ebraica. Il libro è stato fatto risalire al periodo geonico in Babilonia ed è stato preso in prestito dalla Green Collection, una vasta collezione di manufatti biblici di proprietà di Steve Green, Presidente del Museo stesso.
ll libro di preghiere, che è lungo circa 50 pagine, è scritto in ebraico ed è ancora nella sua rilegatura originale e proviene dal Medio Oriente. Utilizzando sofisticati metodi di datazione al carbonio si è scoperto che si tratta del più antico libro ebraico di preghiera esistente, datato alla prima metà del IX secolo d.C. durante il periodo dei Geonim babilonesi, che erano i capi spirituali generalmente accettati dalla intera comunità ebraica nei primi anni del Medioevo. Lo studio del testo è in corso e dovrebbe concludersi nel 2015.
Fu durante questo periodo che Amram Gaon, uno dei principali Geonim, scrisse per la prima volta una liturgia ordinata per l’uso in sinagoga e in casa. Questo innovativo libro di preghiere serve ancora come base per il servizio di preghiera nelle comunità ebraiche in Israele e nel mondo. Il libro di preghiera contiene tre parti principali, il servizio di mattina, le poesie liturgiche e l’Haggadah, la lettura durante il Seder della Pasqua Ebraica.
Il libro di preghiere è stato acquistato lo scorso anno per la Green Collection con sede a Oklahoma. La collezione, che ha costituito una parte importante della mostra “Il Libro dei Libri” presso il Museo delle Terre della Bibbia di Gerusalemme, sarà ospitata permanentemente presso il Museo della Bibbia, che è attualmente in costruzione a Washington D.C.
La mostra “Il Libro dei Libri”, presentata in collaborazione con Verbum Domini, espone i più importanti testi biblici mai visti in Israele in un’unica esposizione. La mostra, che ripercorre le radici ebraiche del Cristianesimo e la diffusione della fede monoteistica, presenta, tra gli altri, i frammenti dei Settanta, le prime Scritture del Nuovo Testamento, splendidi manoscritti miniati, rari frammenti provenienti da Geniza del Cairo e le pagine originali della Bibbia di Gutenberg .