Prenderà il via domani, fino al 18 ottobre, a Roma in via Margutta, la mostra itinerante “L’Afrique c’est chic!” che porta in Italia l’arte e la fantasia dei giovani africani. Un progetto di sostegno rivolto a ragazze in difficoltà perché ritrovino, attraverso l’arte e la creatività, una vita lontano dalla violenza e dallo sfruttamento.
Organizzata da “Missione Giovani Fma Onlus” delle Figlie di Maria Ausiliatrice, l’esposizione presenta i prodotti di sei atelier d’arte realizzati in Congo Brazzaville, Costa d’Avorio, Gabon, Mozambico, Repubblica Democratica del Congo e Togo e che ha impegnato, come formatori, giovani artisti emergenti locali.
Pitture, ceramiche, stoffe, abiti, giochi: tutto si intreccia in un percorso di colori che parla delle vitalità dell’Africa, della storia di 250 giovani ragazze e donne, che per la prima volta si avvicinano all’arte e attraverso di essa parlano della loro vita e delle loro speranze. L’obiettivo del progetto è presentare il continente africano, condividere e raccontare la sua bellezza, abbattendo stereotipi e preconcetti e mettendo in evidenza, una volta tanto, il positivo, la sua ricchezza artistica, la vitalità dei colori e l’anima dei giovani, la sua risorsa più grande.
Le opere saranno esposte in Via Margutta 51/a, la via degli artisti, con una esposizione nel Palazzo che ospitò le riprese di alcune scene del famoso film “Vacanze Romane” e in alcune botteghe degli artisti.
Il 18 ottobre, poi, dalle ore 18, presso il cortile di Via Margutta, si terrà un’Asta di Beneficienza, con ospiti d’eccezione, intrattenimento musicale e letture di brani con l’attrice Carla Chiarelli, concluderà il percorso espositivo.
La mostra itinerante ha già avuto una prima tappa a Roma (19-23 marzo 2014), presso la Libreria “Fandango Incontro”, in collaborazione con “Progetto ABC” della Regione Lazio. Ha poi proseguito il percorso a Gallipoli il giugno scorso presso “Libera l’arte”, in collaborazione con “LWB Project”, “Associazione Emys”, “Fondazione con il Sud”.
I sei Centri giovanili, animati dalle Figlie di Maria Ausiliatrice, coinvolti nel Progetto L’Afrique c’est chic! si trovano a:
* Abidjan (Costa d’Avorio), nel quartiere popolare di Koumassi, il Centro giovanile raggiunge 300 bambini e giovani e si è espresso nella pittura ad olio e su tessuto, nella realizzazioni di acquerelli e biglietti e nella ceramica;
* Lubumbashi nell’est della Repubblica del Congo, concentrato di ricchezze minerali e di sfruttamento del lavoro minorile, in un centro di ricupero di bambine della strada, un laboratorio realizza cartoline con paglia di mais e foglie di banane seccate e stirate;
* Lomè, in Togo, il Centro professionale esprime la fantasia in creazioni di moda: stoffe, abiti, magliette, tracolle e infradito;
* Oyem, in Gabon, nel cuore della foresta equatoriale, le bambine e i bambini inventano i loro giochi e i gadget riciclando quello che trovano;
* Pointe Noire delle artiste e artisti in erba del Centro giovanile nato durante la guerra civile del Congo Brazzaville, si sono prodotti nella pittura ad olio;
* Maputo, in Mozambico, un centro nato per recuperare i ragazzi di strada durante la guerra civile si è specializzato in articoli regalo di cancelleria e in sculture di pietra di Mbigù combinate con rafia.