Puzzle

Quanto è grande il perdono al fratello, perché al cuore ridona la pace

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Papà Rino era orgoglioso della sua villa, dei quadri, delle opere d’arte che ne ornavano le pareti, ma ciò che gli premeva di più era mostrare agli amici un enorme puzzle, raccolto e impreziosito da una solida e solenne cornice. Faceva bella mostra sulla parete principale del suo studio.

Ogni tassello era importante, prezioso perché rappresentava un componente della sua numerosa famiglia che, nell’unità dei pezzi, rivelava il volto sorridente e compiaciuto del Padre.

Quella mattina, Norberto decise di andarsene. Suo padre fece di tutto per trattenerlo da quella decisione lacerante che l’avrebbe fatto soffrire con tutta la famiglia.

Non voleva in nessun modo rappacificarsi con il fratello. Le cause del litigio sembravano futili, ma con il passare del tempo le pagliuzze divennero travi e i sassolini macigni.

Il mattino della tragica partenza, prima che uscisse di casa, il papà invitò il figlio nella sua stanza e gli mostrò il grande quadro. Norberto s’accorse che quel  volto appariva lacerato, il sorriso smorzato perché il suo pezzo si era staccato dal quadro, ma strinse i denti. Confuso e determinato, partì.

Furono giorni di notte e martirio. Quel volto sfigurato del papà lacerava il suo sonno. Più niente aveva senso per lui.

Quello strazio lo spinse al ritorno per ricomporre l’unità del puzzle.

Camminando verso casa, in tripudio, cantava:

Quanto è grande il perdono al fratello!
Perché al cuore ridona la pace,
e fiorisce la gioia in famiglia,
e il sorriso ridona al papà.

Ciao da p. Andrea

Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui. 

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Andrea Panont

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