Quelli avvenuti stamattina tra papa Francesco e il presidente della Repubblica Socialista Democratica dello Sri Lanka, Mahinda Rajapaksa, sono stati “cordiali colloqui” durante i quali “si è parlato della situazione attuale del Paese”, con particolare riferimento “ai segni di miglioramento sociale ed economico”, auspicando “il raggiungimento di soluzioni corrispondenti alle legittime attese di tutti i cittadini”. Così la Sala Stampa della Santa Sede a margine dell’Udienza del Santo Padre al presidente srilankese.

In tale contesto, è stato quindi espresso l’augurio che la visita che il Papa compirà a gennaio in Sri Lanka “possa essere accolta come segno di vicinanza alla popolazione srilankese” nonché “come incoraggiamento a quanti si adoperano per il bene comune, la riconciliazione, la giustizia e la pace”.