Arrivati in Italia i 31 bambini adottati in Congo

Dopo il lungo iter di adozione e il blocco imposto dalle autorità di Kinshasa, i piccoli sono sbarcati ieri a Ciampino accolti con gioia dalle famiglie adottive

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Si è conclusa con un lieto fine la vicenda dei bambini del Congo adottati da famiglie italiane. Lo ha annunciato ieri il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, su Twitter: “Ho appena dato il via libera: un aereo della Repubblica italiana parte per il Congo per riportare i bambini adottati bloccati da mesi #acasa”.

Le autorità di Kinshasa avevano finora negato i nulla osta per “irregolarità nelle adozioni da parte di altri Paesi”, come ha dichiarato Cristina Ravaglia, direttore generale della Farnesina per gli italiani all’estero e le politiche migratorie. Irregolarità che, ha precisato la Ravaglia, riguardavano Paesi come Stati Uniti e la Francia, ma che avevano finito per coinvolgere anche l’Italia.

Ora però, i 31 piccoli africani sono potuti finalmente sbarcare a Roma, accolti con gioia dai loro genitori adottivi. “Il viaggio è andato bene. I bambini sono stati bravissimi. Ora pensiamo a far festa con le loro famiglie”. Così il ministro Maria Elena Boschi, inviata dal Governo, ha commentato all’aeroporto di Ciampino. La Boschi ha dunque aggiunto: “È stato un lavoro impegnativo. Il mio ringraziamento va al personale di Palazzo Chigi, alla Farnesina, per tutto il lavoro che è stato fatto grazie anche alla sensibilità del presidente che ha sbloccato la situazione”.

(F.C.)

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ZENIT Staff

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