Farà tappa venerdì 12 aprile alla Pontificia Facoltà teologica “San Bonaventura” il corpo di san Giuseppe da Copertino, religioso dell’Ordine dei frati minori conventuali e protettore degli studenti, da ieri (domenica) e sino a venerdì mattina esposto alla devozione dei fedeli nella parrocchia dei SS. XII Apostoli.
L’arrivo del santo al Seraphicum, di cui quest’anno si ricordano i 350 anni dalla morte, è previsto per le 13.45 di venerdì prossimo quando sarà accolto dalla comunità accademica e dai frati minori conventuali con canti e preghiere. L’urna con le spoglie del santo sarà esposta alla devozione nella sala Sisto V, sino alle 17 quando si celebreranno i Vespri.
San Giuseppe, nato a Copertino nel 1603 e morto a Osimo nel 1663, è noto alla devozione popolare come il santo dei voli per il fenomeno della levitazione che avveniva durante i suoi stati di estasi, ma anche come il santo degli studenti ed esaminandi, abitualmente invocato durante gli esami, degli aviatori, dei passeggeri di aerei e degli astronauti.
Dopo la cerimonia di accoglienza della reliquia, giunta ieri nella basilica dei Santi XII Apostoli, le celebrazioni proseguiranno sino a venerdì nella parrocchia guidata dal parroco padre Mario Peruzzo.
Oggi, alle 16 ha avuto luogo l’appuntamento con la pastorale familiare, seguito alle 17.45 da un momento di preghiera e, alle 18.30, dalla concelebrazione eucaristica presieduta da monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
Domani, martedì 9 aprile, sante messe alle 7.30 e alle 8, alle 9 con predica; alle 12.40 recita dell’Ora Sesta; alle 16 spazio dedicato alla pastorale universitaria; alle 17.30 incontro per i maturandi nella sala dell’Immacolata; alle 18.30 concelebrazione presieduta da monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo ausiliare di Roma per la pastorale universitaria.
Mercoledì mattina stesso programma del giorno precedente, mentre il pomeriggio – dalle 16 – sarà dedicato alla spiritualità francescana; alle 17,45 i vespri e alle 18,30 la concelebrazione, presieduta da monsignor Gianfranco Girotti, reggente emerito della Penitenzieria.
La mattinata di giovedì vedrà ancora le sante messe e la recita dell’Ora Sesta, mentre il pomeriggio sarà dedicato ai gruppi di San Pio da Pietrelcina; alle 17.30 l’ora di adorazione e alle 18.30 la concelebrazione presieduta da monsignor Filippo Iannone, gerente della diocesi di Roma.
Venerdì, ultimo giorno della presenza del corpo di san Giuseppe da Copertino ai SS. XII Apostoli, la mattina sante messe alle 7.30, alle 8, alle 9 con predica e alle 11,30 la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi.
Dopo la messa il corpo di San Giuseppe sarà trasferito alla Facoltà “San Bonaventura” da dove, nel pomeriggio, partirà per la parrocchia dedicata al santo, nel quartiere Giuliano-Dalmata, dove rimarrà sino a lunedì 15.