C’è un grande fermento nell’istituto penitenziario minorile di Casal di Marmo. Domani pomeriggio Papa Francesco sarà lì in mezzo a giovani segnati dalla sofferenza a compiere il gesto più umile che la tradizione della Chiesa cattolica abbia mai tramandato: la lavanda dei piedi.
Nel corso della Messa ”in Coena Domini” – come riferisce una nota informativa sulla celebrazione del Giovedì Santo – il Pontefice compierà il rito a dodici ragazzi del carcere, scelti tra “giovani di nazionalità e confessione religiosa diversa”.
In segno di ringraziamento, i detenuti doneranno al Santo Padre una croce di legno e un inginocchiatoio, realizzati nel laboratorio artigianale di Casal del Marmo. Papa Francesco, invece, porterà in dono, oltre alla sua speciale presenza, anche uova e colombe pasquali.
In totale sono 46 i ragazzi presenti nell’istituto minorile: 35 maschi e 11 femmine, otto dei quali italiani e 38 stranieri, per lo più Nordafricani e slavi. Secondo quanto riferito dalla Sala Stampa vaticana, “per espressa volontà del Papa”, si tratterà di un momento ”estremamente semplice”.
La messa verrà celebrata nella Cappella del carcere e insieme a Papa Francesco ci saranno il cardinale vicario Agostino Vallini, il cappellano del carcere minorile padre Gaetano Greco, due diaconi e due giovani del seminario romano.
Alla celebrazione prenderanno parte circa 50 ragazzi, mentre l’animazione è stata affidata ad un gruppo di 40 volontari dell’associazione ”Volontari Casal del Marmo” che opera da anni all’interno del penitenziario. Ai giovani detenuti anche il compito di leggere le letture e le preghiere dei fedeli. Dopo la celebrazione è previsto anche un incontro nella palestra del carcere, dove il Papa saluterà circa 150 persone.
Secondo programma, durante questo ultimo incontro verrà letto un saluto dei detenuti al Papa e gli verrà consegnato uno scritto redatto dagli stessi. Saranno presenti anche alcune autorità, tra cui: il ministro di Grazia e Giustizia, Paola Severino; il capo del Dipartimento per la giustizia minorile Caterina Chinnici; il comandante della Polizia penitenziaria di Casal del Marmo, Saulo Patrizi, e la direttrice dell’istituto Liana Giambartolomei.