Lettura

La Quaresima è un tempo di conversione, che nasce dall’ascolto docile della parola di Dio. Ma spesso, di fronte alla Parola di Dio, noi possiamo chiudere i nostri orecchi e il nostro cuore, rifiutare ostinatamente di accogliere questa parola che salva, essere infedeli alla alleanza di amore che Dio ha stretto con il suo popolo. Appare chiaro nel brano del Vangelo di oggi che il muto, reso tale dal demonio, rappresenti la mancanza dell’ascolto della Parola di Dio, della fede, della lode a Dio; e la sua guarigione, operata da Gesù, è l’avvento della Parola risanatrice di Dio. 

Meditazione

Il Vangelo ci mostra Gesù che caccia il principe del male che teneva schiavo un uomo rendendolo muto, incapace di lodare Dio e di comunicare con gli altri. Gesù libera quest’uomo dalla sua schiavitù e gli restituisce la capacità di entrare in relazione e di aprirsi all’ascolto e al dialogo. E tutti, appena sentono parlare quest’uomo, si meravigliano, ma alcuni l’accusano accusano Gesù di scacciare i demoni in nome del loro capo, Beelzebùl. Gesù si difende dicendo che, allora, anche gli esorcisti ebrei esercitano il loro potere in nome del demonio e aggiunge: «Se io scaccio i demoni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il Regno di Dio». Gesù è l’uomo forte che vince il demonio, ne distrugge il regno e instaura il Regno di Dio con la sua presenza. In questa occasione Gesù aggiunge: «chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde». Solo scegliendo di seguire Cristo, che ha vinto il principe del male, sarà possibile anche la nostra vittoria sul peccato che cerca di renderci schiavi. Lo spirito del male non si arrende e, se possibile, rafforza la sua resistenza e la sua opposizione a Gesù e al Vangelo. È una storia di opposizione e di lotta che continua ancora oggi. La vita cristiana è caratterizzata da un combattimento continuo contro il male, che rende l’uomo muto e diviso dagli altri. La lotta che dobbiamo affrontare è contro il nostro orgoglio, contro le tentazioni; contro ogni realtà che ci allontana da Gesù, per essere liberi da ogni ostacolo che ci impedisce di essere con lui. Solo scegliendo Gesù Cristo come unico grande amore della nostra vita, che dà senso a tutti gli altri amori, la nostra lotta contro il demonio e il peccato sarà vittoriosa. 

Preghiera

«Signore, tu ci sei necessario o vincitore della morte, per liberarci dalla disperazione e dalla negazione e per avere certezza che non tradisce in eterno» (Paolo VI). 

Agire

Farò precedere la preghiera da un momento di silenzio carico di ascolto della Parola di Dio.

Meditazione del giorno a cura di monsignor Michele Pennisi, arcivescovo eletto di Monreale, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti: info@edizioniart.it