Un volume che rappresenta un reportage approfondito sui rapporti tra la Santa Sede e gli altri Stati negli ultimi 150 anni. ‘The Vatican Files – La diplomazia della Chiesa. Documenti e segreti’ (San Paolo, 2012) di Matteo Luigi Napolitano.
Il libro, composto da oltre quattrocento pagine, illustra attraverso materiale inedito la vita diplomatica della Chiesa nell’ultimo secolo e mezzo. Dagli incontri avvenuti post Concordato, sino al fenomeno di Wikileaks. Uno studio approfondito che trova nelle parole dei vari Pontefici (e dei nunzi apostolici all’estero) sempre una costante: quella di lavorare per il bene comune. Gettando le fondamenta per un ponte di pace tra le nazioni.
Quello che probabilmente più di tutti affascina e attrae da sempre, sono i numerosi documenti presenti all’interno degli archivi vaticani. Pagine spesso inaccessibili che raccontano la vita della Chiesa nel corso dei secoli e della diplomazia vaticana.
Il libro dal carattere storico, disegna in maniera fedele il ritratto dell’Italia cattolica attraversata dai vari episodi, alcuni controversi, che hanno lasciato spesso proprio i cattolici con la bocca amara. Napolitano fa chiarezza sui tanti dubbi che per anni hanno gettato un’ombra oscura sulla Santa Sede: su tutti quella legata a Papa Pio XII e al suo “silenzio” durante la Seconda Guerra Mondiale. L’autore dedica un’ampia parte all’argomento e tramite documenti ufficiali, illustra in maniera chiara e approfondita la vicenda, smontando pezzo per pezzo, i tanti luoghi comuni che negli anni si erano venuti a creare. Nel libro anche gli incontri tra Giovanni Paolo II, Reagan e Gorbaciov, l’opposizione di Pio IX ai totalitarismi, o ancora la trattativa per la liberazione dei carabinieri che arrestarono Benito Mussolini. Un testo ben curato accompagnato da numerose citazioni bibliografiche, utilissime per chi vuole desidera approfondire.
I temi scelti non sono facili, ma l’autore (professore associato di Storia delle Relazioni Internazionali all’università G. Marconi di Roma) riesce nell’impresa di far appassionare anche il grande pubblico a dinamiche che per certi versi possono risultare ostili. Consigliato agli appassionati di storia e a coloro che sono curiosi di conoscere il mondo della diplomazia vaticana, che rende bene l’idea sulle relazioni che questa piccola enclave intrattiene con il mondo intero.