Seconda riunione del Consiglio della Segreteria Generale del Sinodo

Il Segretario generale, mons. Eterović, ha presentato nei lavori un’accurata analisi degli argomenti emergenti dalle Proposizioni dell’Assemblea sinodale

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CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 30 novembre 2012 (ZENIT.org) – Dal 7 al 28 ottobre scorso è stata celebrata la XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sul tema La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana.

Con i lavori sinodali hanno avuto coincidenza importanti eventi ecclesiali, quali il 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, il 20° anniversario della promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica e l’inizio dell’Anno della fede, che il Santo Padre Benedetto XVI ha indetto con la Lettera Apostolica in forma di “motu proprio” Porta fidei.

Per dare seguito alle riflessioni sinodali, il tema della nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana ha ispirato i lavori della seconda riunione del XIII Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi che ha avuto luogo il giorno 26 novembre 2012.

All’inizio della sessione il Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, Sua Ecc.za Rev.ma Monsignor Nikola Eterović, ha esordito riferendosi al mandato missionario di Gesù: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura» (Mc 16,15), come momento originario della predicazione del Vangelo, che conserva il suo perenne richiamo per tutta l’azione evangelizzatrice della Chiesa in ogni tempo.

Ai lavori della seconda riunione del XIII Consiglio della Segreteria Generale hanno partecipato: Sua Em.za Rev.ma Card. Wilfrid Fox Napier, O.F.M., Arcivescovo di Durban (Sud Africa); Sua Em.za Rev.ma Card. Peter Kodwo Appiah Turkson, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace (Città del Vaticano); Sua Em.za Rev.ma Card. Péter Erdő, Arcivescovo di Esztergom-Budapest, Presidente della Conferenza Episcopale (Ungheria), Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali dell’Europa (C.C.E.E.); Sua Em.za Rev.ma Card. Oswald Gracias, Arcivescovo di Bombay (India), Segretario Generale della “Federation of Asian Bishops’ Conferences” (F.A.B.C.); Sua Em.za Rev.ma Card. Odilo Pedro Scherer, Arcivescovo di São Paulo (Brasile); Sua Em.za Rev.ma Card. Laurent Monsengwo Pasinya, Arcivescovo di Kinshasa (Rep. Democratica del Congo); Sua Em.za Rev.ma Card. Donald William Wuerl, Arcivescovo di Washington (Stati Uniti d’America); Sua Em.za Rev.ma Card. Luis Antonio G. Tagle, Arcivescovo di Manila (Filippine); Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, Arcivescovo Maggiore di Kyiv-Halyč degli Ucraini; Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto (Italia); Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Salvatore Fisichella, Arcivescovo titolare di Voghenza, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione (Città del Vaticano); Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Santiago Jaime Silva Retamales, Vescovo titolare di Bela, Ausiliare di Valparaíso (Cile), Segretario Generale del Consiglio Episcopale Latinoamericano (C.E.L.AM.).

Sono stati trattenuti nelle loro rispettive sedi da impegni pastorali Sua Em.za Rev.ma Card. Christoph Schönborn, O.P., Arcivescovo di Wien, Presidente della Conferenza Episcopale (Austria); Sua Em.za Rev.ma Card. George Pell, Arcivescovo di Sydney (Australia); Sua Em.za Rev.ma Card. Timothy Michael Dolan, Arcivescovo di New York, Presidente della Conferenza Episcopale (Stati Uniti d’America).

Secondo l’ordine del giorno l’Eccellentissimo Segretario Generale ha presentato un’accurata e particolareggiata analisi degli argomenti emergenti dalle Proposizioni della recente XIII Assemblea sinodale, raggruppando in tre grandi sezioni i temi relativi alla trasmissione della fede nella nuova evangelizzazione.

È poi seguita una discussione, prima in due gruppi linguistici italiano e inglese e poi nella sessione plenaria, dalla quale sono scaturiti utili elementi da sottoporre al Santo Padre Benedetto XVI in vista dell’Esortazione Postsinodale che l’Assemblea ha chiesto al Papa di promulgare.

Il mandato missionario che il Signore rivolge agli apostoli tocca oggi l’impegno della Chiesa nella nuova evangelizzazione, con la quale si rivolge alla comunità umana universale, protagonista di mutamenti costanti nel processo di globalizzazione in un clima culturale e morale di secolarizzazione e agnosticismo. Tale situazione rappresenta anche una sfida e una possibilità per l’annuncio del Vangelo.

Di fronte a tali sfide si richiedono un rinnovato dinamismo delle comunità ecclesiali, nuovi linguaggi e nuovi mezzi e soprattutto testimoni credibili perché sia trasmessa la fede alle nuove generazioni nei nuovi contesti sociali, dove le comunità naturali e tradizionali, quali la famiglia, la parrocchia e la scuola, ritrovano con particolare urgenza il loro proprio impegno educativo alla fede. La Chiesa fa affidamento su queste cooperazioni perché la sua missione di evangelizzare trovi rinnovato impulso attraverso l’annuncio, l’iniziazione, la liturgia, la santità di vita.

La Chiesa svolge oggi questa opera di novità nell’annuncio attraverso tutti i soggetti responsabili, pastori e fedeli laici. E il Vangelo che annuncia coinvolge tutto l’uomo ed è destinato a ogni uomo: battezzati, credenti allontanatisi dalla pratica ecclesiale della fede, non credenti, indifferenti, credenti di altre confessioni cristiane, credenti di altre confessioni religiose, secondo il mandato del Signore Risorto.

Fissata la data della prossima riunione nei giorni 23-24 gennaio 2013, il Consiglio ha concluso i lavori della seconda riunione con l’Angelus, chiedendo alla Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, Stella della nuova evangelizzazione, protezione e intercessione perché i frutti del Sinodo raggiungano l’intera comunità ecclesiale per alimentare l’opera di chi nell’annuncio del Vangelo trasmette la fede cristiana agli uomini del nostro tempo.

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ZENIT Staff

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