Una donna assetata di sapienza

Una riflessione a firma di Egidio Chiarella

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di Egidio Chiarella*

ROMA, sabato, 10 novembre 2012 (ZENIT.org).- La nostra società ha l’ossessione della perfezione fisica. Si esaspera, a volte, ogni movimento e si cura all’inverosimile tutto ciò che ci fa apparire. Io penso che ognuno di noi abbia la libertà di discernere e di scegliere per sé, quanto lo faccia sentire più a suo agio. Non voglio perciò giudicare, né condannare. Non ne avrei titolo. Posso però lanciare un messaggio di sovranità del cuore, affinché ognuno ne possa fare l’uso che ritiene più giusto. Parto sempre dall’idea che ogni cristiano, debba rafforzare la vita dell’altro ed il frutto buono sarà sempre per entrambi. Non amo i recinti per gli uomini buoni e quelli per i cattivi. Credo nel miracolo della contaminazione verso l’alto; necessita, per questo, la sana volontà di metterci al servizio degli altri.

Non sarebbe male se ognuno di noi abbandonasse, ogni tanto, i legami strettamente materiali, per mettersi in viaggio sul sentiero della sapienza. Un percorso questo, riconosciuto a tutti gli uomini che sentono la necessità di non dipendere più dalle proprie ossessioni temporali, a volte curate e confezionate in modo esasperato. Itinerario necessario per conquistare l’autogoverno dell’animo, attraverso la saggezza della Parola del Vangelo. Ma tale tragitto non è molto frequentato. I vagoni del “treno” preposto, sono semi vuoti. Mi chiedo: “Perché rassegnarsi o consegnarsi ad una materialità dirompente?” Ritorni in noi la sete di sapienza della Regina del Sud, così come descritta nel libro dei Re!

La sovrana di Saba, proveniente dalle terre africane dell’Etiopia e dell’Eritrea, fu, infatti, donna conquistata dalla sapienza di Salomone, uomo del Signore. Ella, assetata di sapienza, si mise in viaggio, muovendosi dagli estremi confini della terra, per ascoltare un uomo ritenuto il più saggio del suo tempo. Avendo saputo della fama di Salomone, decise di metterlo alla prova con mille enigmi. Giunse a Gerusalemme con un grande corteo e un carico di doni preziosi. Parlò di tutto quello che aveva nel suo cuore e Salomone le chiarì ogni cosa. Noi che abbiamo Cristo, non lo riconosciamo; non lo cerchiamo; non lo ascoltiamo; non gli sottoponiamo i nostri innumerevoli enigmi. Eppure il “treno” parte per tutti noi ogni mattina, molto più comodo della pur agiata carovana della regina. Nel Vangelo e nella Chiesa che lo proclama, c’è per noi, la vera “stazione” di destinazione quotidiana, dove è possibile trovare molto più della sapienza del re Salomone. Ma la nostra attenzione va oltre, si ferma alla esteriorità del mondo, perdendo la luce e la bellezza della vita. Ci si ferma, purtroppo, solo al rispetto delle tradizioni che la religione tramanda da secoli. L’attenzione si riversa sull’apparire! Cristo condannava i farisei che eseguivano con scrupolo le abluzioni prescritte dalla legge, senza  curarsi della pulizia del loro cuore.

Mi auguro più sapienza per l’umanità! Lo richiede un futuro con meno affanni. Ma chi crede oggi nella dottrina della Parola di Gesù? Leggendo un brano dal libro della Sapienza, ho immaginato quale possente “rivoluzione” potrebbe scoppiare, se interpretassimo solo una piccola parte di quanto in esso viene annunciato: “Pregai e mi fu elargita la prudenza,  implorai e venne in me lo spirito di sapienza. La preferii a scettri e a troni, stimai un nulla la ricchezza al suo confronto, non la paragonai neppure a una gemma inestimabile, perché tutto l’oro al suo confronto è come un pò di sabbia e come fango sarà valutato di fronte a lei l’argento. L’ho amata più della salute e della bellezza, ho preferito avere lei piuttosto che la luce, perché lo splendore che viene da lei non tramonta…”. L’uomo tenda verso il cielo e sia assetato di sapienza! Governerà nella luce il mondo.

* Egidio Chiarella, pubblicista-giornalista, collabora con il Ministero dell’Istruzione, a Roma. E’ stato docente di ruolo di Lettere presso vari istituti secondari di I e II grado a Lamezia Terme (Calabria). Dal 1999 al 2010 è stato anche Consigliere della Regione Calabria. Ha conseguito la laurea in Materie Letterarie con una tesi sulla Storia delle Tradizioni popolari presso l’Università degli Studi di Messina (Sicilia). E’ autore del romanzo La nuova primavera dei giovani.

Chi volesse contattarlo può scrivere al seguente indirizzo email: egidio.chiarella@libero.it

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ZENIT Staff

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