Le possessioni diaboliche: il sottile confine fra psicologia e religione

Se ne parlerà a Roma il prossimo 14 dicembre in un convegno con la partecipazione di padre Amorth

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ROMA, venerdì, 2 novembre 2012 (ZENIT.org) – Il fenomeno delle possessioni diaboliche pone sempre un problema di discernimento tra scienza e metafisica. Il confine tra “disturbo psichico” e “disturbo spirituale” è spesso molto labile e rende necessario l’apporto collaborativo tanto dello psicologo o psichiatra, quanto dell’esorcista.

Se ne discuterà il prossimo 14 dicembre a Roma (sede da definire), dalle ore 9 alle 19.30, nel convegno Le possessioni, disturbo psichico o danno spirituale? Il sottile confine fra Psicologia e Religione, promosso da LaborForm, istituto finalizzato alla formazione permanente e continuativa di varie figure professionali.

Il convegno vedrà la partecipazione di sacerdoti e studiosi a vari livelli. Tra questi il noto psichiatra e criminologo Alessandro Meluzzi e l’esorcista padre Gabriele Amorth.

Interverranno inoltre Laura Cantarella, psicoterapeuta e gruppoanalista, che introdurrà il dibattito; Diego Manetti, docente di storia e filosofia e scrittore; Riccardo Tommasini, omeopata e cardiologo, nonché assistente durante le preghiere esorcistiche di padre Amorth; don Stefano Tardani, rettore della Chiesa di San Tommaso ai Cenci e fondatore del Movimento Amore Familiare.

Chiuderà il convegno la testimonianza di Francesco Vaiauso, co-autore con Paolo Rodari del libro La mia possessione. Come mi sono liberato da 27 legioni di demoni (Piemme).

Per informazioni e iscrizioni: tel. 333.8194364; E-mail: info@laborform.it: sito web: www.laborform.it. La quota di partecipazione è di € 120. Le iscrizioni chiudono il 4 dicembre prossimo, salvo esaurimento posti.

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ZENIT Staff

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