Il Papa invita i giovani a imitare le virtù di Maria

L’esortazione al termine dell’Udienza Generale, alla vigilia dell’Immacolata

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CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 8 novembre 2011 (ZENIT.org) – La solennità dell’Immacolata “ci ricorda la singolare adesione di Maria al progetto salvifico di Dio”. Lo ha detto papa Benedetto XVI al termine dell’Udienza Generale di ieri, durante i saluti ai pellegrini di lingua italiana.

“Preservata da ogni ombra di peccato per essere dimora tutta santa del Verbo incarnato, Ella si è sempre fidata pienamente del Signore”, ha aggiunto il Santo Padre.

Il Pontefice ha quindi esortati i giovani a sforzarsi di imitare la Vergine Maria “con cuore puro e limpido, lasciandovi plasmare da Dio che anche in voi intende ‘fare grandi cose’ (cfr Lc 1,49)”.

Un altro saluto speciale Benedetto XVI l’ha rivolto agli ammalati perché “con l’aiuto di Maria” possano avere fiducia del Signore “il quale conosce le vostre sofferenze e, unendole alle Sue, le offre per la salvezza del mondo”.

Il Papa ha infine rivolto un augurio agli “sposi novelli”, volenterosi di edificare la propria dimora “sulla grazia di Dio”, perché rendano la loro casa “ad imitazione di quella Nazareth, un focolare di amore e di pietà”.

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ZENIT Staff

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