Il Pontefice ha infatti nominato nuovi membri del Consiglio di Cardinali e Vescovi della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, il dicastero vaticano che si incarica delle relazioni internazionali della Santa Sede.
I nuovi membri sono il Cardinale ungherese Péter Erdő, Arcivescovo di Esztergom-Budapest e presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, e il Cardinale canadese Marc Ouellet, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
Ha anche nominato per la stessa Sezione Fortunato Baldelli, Penitenziere Maggiore, e Raymond Leo Burke, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.
Benedetto XVI ha poi nominato sei nuovi membri del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti.
Tra questi, spiccano il Cardinale Ennio Antonelli, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, e due membri collegati alle Chiese orientali cattoliche: Cyril Vasil’, S.I., Segretario della Congregazione per le Chiese Orientali, e Antoine Audo, S.I., Vescovo di Aleppo dei Caldei (Siria).
Proprio le problematiche legate alla famiglia e all’Oriente cristiano sono al centro dell’attenzione di questo dicastero vaticano negli ultimi mesi.
Gli altri tre membri sono monsignor Luigi Negri, Vescovo di San Marino-Montefeltro, monsignor Guerino Di Tora, Ausiliare di Roma, e monsignor John Charles Wester, Vescovo di Salt Lake City (Stati Uniti).
Nello stesso dicastero, il Papa ha nominato anche nuovi consultori: monsignor Jacques Harel, Consulente Nazionale per l’Apostolato del Mare (Mauritius), e padre Maurizio Pettenà, direttore dell’Ufficio Migranti della Conferenza Episcopale Australiana.
Altri nuovi consultori sono i professori Paolo Morozzo della Rocca, della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Urbino, e Laura Zanfrini, della Facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, così come Christopher Hein, direttore del “Consiglio Italiano per i Rifugiati”.
Il Papa ha infine nominato nuovo Difensore del Vincolo Sostituto del Tribunale della Rota Romana monsignor Robert Gołębiowski, finora Notaio dello stesso Tribunale.