“Uomini e donne che aiutano il Vangelo”

Presentanto a Roma un corso patrocinato dal Pontificio Consiglio per i laici

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

di Chiara Santomiero

ROMA, giovedì, 25 febbraio 2010 (ZENIT.org).- “Un tema che sembra scontato ma che in realtà è poco approfondito nella sua valenza teologica ed ecclesiologica”: è quanto affermato da Salvador Pié-Ninot, docente presso la Facoltà di teologia dell’Università di Catalogna e la Pontificia Università Gregoriana, a proposito del tema affrontato dal ciclo di conferenze “Uomini e donne che aiutano il Vangelo. Laici corresponsabili nella Chiesa”, presentato mercoledì a Roma presso l’Università Gregoriana.

L’iniziativa, a cura del Forum internazionale di Azione cattolica (Fiac) e della Pontificia Università Gregoriana Laikos, in collaborazione con Comunità di vita cristiana (Cvx) e con il patrocinio del Pontificio Consiglio per i laici, si pone in continuità con il ciclo di conferenze dello scorso anno dedicata alla riflessione e al confronto sull’Esortazione apostolica Christifideles laici a vent’anni dalla sua pubblicazione.

“L’analisi dell’evoluzione recente della teologia del laicato – ha aggiunto Pié-Ninot – permette di notare una certa situazione di empasse e difficoltà a livello ecclesiologico sia teorico che pratico”. A partire dal concetto di “corresponsabilità, parola bella e pericolosa: laici corresponsabili di che cosa o di chi?”.

“Dopo l’infuocato dibattito sul laicato del post-Concilio – ha confermato la teologa Stella Morra, tutor del corso – il tema è stato un po’ tralasciato. Nessuno nega l’importanza dei laici nella Chiesa, ma l’approfondimento della loro specifica ministerialità viene sottovalutato nella formazione teologica”.

L’obiettivo del corso è quindi “tornare a proporre una riflessione sull’argomento non solo ai laici, soprattutto a quelli sotto i trent’anni che non hanno ricevuto l’eco del dibattito conciliare” ma anche “ai seminaristi, religiosi, sacerdoti che compiono il proprio corso di studi presso l’Università Gregoriana perché abbiano il tempo e l’occasione di ragionare su coloro con i quali si troveranno a collaborare nella quotidianità della vita delle loro chiese particolari”.

“I laici battezzati – ha ricordato p. Luciano Larivera, redattore di “La civiltà cattolica” – partecipano pienamente all’economia della salvezza, in collaborazione con i consacrati, nello specifico del mondo”.

Per rappresentare questo concetto con un’immagine eucaristica “nel mondo i sacerdoti possono offrire il ‘pane’ del ministero che consacra, ma il ‘sangue’ è quello di chi si spende quotidianamente negli ambienti di vita”. Particolarmente importante “la solidarietà con i colleghi di lavoro, espressione della caratteristica petrina di dare consolazione e speranza facendo ricordare che la Chiesa offre un’esperienza d’amore”.

La struttura del corso – che inizierà domani giovedì 25 febbraio con la conferenza dal tema “La Lumen Gentium e l’Apostolicam actuositatem e la storia recente dell’apostolato dei laici”, a cura del prof. Salvador Pié-Ninot, e si concluderà il prossimo 5 maggio – prevede tre lezioni riservate agli studenti universitari iscritti e destinate ad un approfondimento degli argomenti trattati e sei conferenze aperte al pubblico.

Questi appuntamenti si svolgeranno tutti di giovedì dalle ore 18.00 alle 20.00. Per favorire una più ampia partecipazione di persone interessate sono previsti, inoltre, due seminari intensivi di sabato dalle 10.00 alle 17.00.

Tra i relatori interverranno il card. Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i laici; mons. Jozef Clemens, segretario dello stesso organismo e fr. Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione