LISBONA, mercoledì, 29 ottobre 2008 (ZENIT.org).- “La Chiesa potrebbe perdere la sintonia con le persone che cercano davvero Dio”, ha avvertito il Cardinale José Policarpo, patriarca di Lisbona, durante il suo intervento al Congresso Internazionale per la Nuova Evangelizzazione, svoltosi in questi giorni nella capitale portoghese.
Nel suo discorso, raccolto dall’agenzia Ecclesia, il patriarca ha affermato che se la Chiesa “dà risposte troppo rigide o canoniche alle inquietudini dei fedeli perde la sensibilità per arrivare a queste persone”.
E’ necessario “lasciare libertà di risposta alla propria ricerca di Dio” ed “essere più attenti alle necessità dei fedeli”, ha aggiunto, portando come esempio l’aumento delle richieste nell’Arcidiocesi per promuovere l’adorazione continua del Santissimo Sacramento.
“Dobbiamo rispondere a questo”, ha affermato. “E’ molto importante che la fiamma non si spenga”.
Il Cardinal Policarpo ha quindi ribadito l’importanza dei giovani. “In genere siamo pessimisti nei loro confronti”, ha spiegato, “perché siamo influenzati dai criteri di quantità”, il che porta a non valorizzare la loro partecipazione e adesione, che considera un “segnale di speranza”.
In questo contesto, l’Arcivescovo di Vienna, il Cardinale Christoph Schönborn, presente al Congresso, ha sottolineato la necessità di prendere coscienza del fatto che i cristiani sono “sempre più in condizioni di minoranza, in un’Europa che nonostante tutto è fortemente caratterizzata dal cristianesimo”.
“Andiamo verso un futuro con una presenza cattolica molto ridotta, ma malgrado tutto c’è un grande interesse per la fede cristiana”, ha osservato.
