Per la prima volta, il Sinodo accoglie il magistero di un Patriarca ortodosso

Presentata al Papa una proposizione sull’intervento di Bartolomeo I

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CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 28 ottobre 2008 (ZENIT.org).- Il Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio è diventato la prima assemblea con queste caratteristiche ad accogliere il magistero di un Patriarca ortodosso.

La proposizione 37 che il Sinodo ha adottato con almeno i due terzi dei voti (il risultato esatto della votazione è segreto) raccoglie l’insegnamento presentato ai Padri sinodali dal Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I.

Nella sua proposta al Papa, i Padri sinodali iniziano rendendo “grazie a Dio per la presenza e gli interventi dei Delegati Fraterni, rappresentanti di altre Chiese e Comunità ecclesiali”.

In totale sono stati undici e hanno rappresentato il Patriarcato di Costantinopoli, quello di Russia, di Romania, di Serbia, la Chiesa ortodossa greca, la Chiesa apostolica armena, la Comunione Anglicana, la Federazione Luterana Mondiale, i Discepoli di Cristo e il Consiglio Ecumenico delle Chiese.

I Padri sinodali si riferiscono in particolare alla preghiera dei Vespri presieduta dal Santo Padre Benedetto XVI insieme a Sua Santità Bartolomeo I, Patriarca ecumenico di Costantinopoli, nella Cappella Sistina il 18 ottobre.

“Le parole del Patriarca Ecumenico rivolte ai Padri sinodali hanno permesso di sperimentare una profonda gioia spirituale ed avere una esperienza viva di comunione reale e profonda, anche se non ancora perfetta; in esse abbiamo gustato la bellezza della Parola di Dio, letta alla luce della Sacra Liturgia e dei Padri, una lettura spirituale fortemente contestualizzata nel nostro tempo”, dice la proposizione approvata dal Sinodo.

“In tal modo abbiamo visto che andando al cuore della Sacra Scrittura incontriamo realmente la Parola nelle parole; la quale apre gli occhi dei fedeli per rispondere alle sfide del mondo attuale”, proseguono i Padri sinodali.

“Inoltre, abbiamo condiviso l’esperienza gioiosa di avere per l’Oriente e l’Occidente Padri comuni. Questo incontro diventi stimolo per ulteriore testimonianza di comunione nell’ascolto della Parola di Dio e supplica fervente all’unico Signore affinché si realizzi quanto prima la preghiera di Gesù: ‘Ut omnes unum sint‘”.

E’ sulle proposizioni approvate dal Sinodo che il Papa si basa nella redazione dell’esortazione apostolica post-sinodale. In caso in cui questa proposizione venga inclusa nel documento, sarà la prima volta che il magistero di un Patriarca ortodosso viene accolto esplicitamente da questo tipo di documenti magisteriali della Chiesa cattolica.

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ZENIT Staff

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