Lettera del Patriarca russo Alessio II a Benedetto XVI

Testimonianza comune per proclamare il Vangelo all’uomo d’oggi

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CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 22 ottobre 2008 (ZENIT.org).- Pubblichiamo la lettera scritta da Alessio II, Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, a Benedetto XVI.

Il messaggio risponde alla lettera che il Papa gli aveva inviato attraverso il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo metropolita di Napoli, che gli ha fatto visita a Mosca mercoledì 1° ottobre (cfr. Messaggio di Benedetto XVI al Patriarca Alessio II).

* * *

Santità,

desidero ringraziarla  cordialmente  per la lettera  che mi ha inviato tramite Sua Eminenza il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, durante  la sua visita a Mosca. In risposta alle affettuose parole del suo messaggio,  anche io desidero esprimere i miei sentimenti di profondissima stima  e sincera benevolenza.

Sono lieto per le crescenti prospettive di sviluppare buone relazioni  e una positiva cooperazione  fra le nostre due Chiese. La solida base di ciò sta nelle nostre radici comuni e nelle nostre posizioni  convergenti su molte questioni che oggi affliggono il mondo.

Sono convinto del fatto che la più grande rivelazione del Vangelo: «Dio è amore» (1 Gv 4,8) dovrebbe divenire  un orientamento vitale  per tutti coloro  che si considerano  seguaci di Cristo, perché soltanto attraverso la nostra testimonianza di questo mistero possiamo superare la discordia e l’alienazione di questo secolo, proclamando  i valori eterni del cristianesimo al mondo moderno.

Santità, con tutto il cuore le auguro buona salute  e auspico l’aiuto di Dio nel suo ministero.

Con amore fraterno nel Signore,

Alessio II

Patriarca di Mosca e  di tutte le Russie

[Traduzione dall’originale russo de “L’Osservatore Romano”]

 

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ZENIT Staff

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