CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 17 ottobre 2008 (ZENIT.org).- “La Chiesa ha sempre avuto con il libro, sin dagli inizi della stampa, un rapporto speciale, che dalla rivoluzione delle nuove tecnologie non è stato ridotto, anzi, ha ricevuto ulteriore impulso”.
E’ quanto scrive il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, nel messaggio in occasione della 60ma edizione della Fiera internazionale del Libro di Francoforte (Germania), in svolgimento in questi giorni.
L’editoria della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano è rappresentata dalla Libreria Editrice Vaticana (LEV), che ospita nel suo stand le Edizioni dei Musei Vaticani. Alla Fiera viene presentata la collana “Documenti e testi”, del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, pubblicata dalla LEV.
“Una corretta e seria storiografia offre un’affidabile riflessione sul passato e al tempo stesso un insegnamento per l’oggi, così come, attraverso un’editoria ben realizzata, il libro conserva il suo valore di strumento atto all’approfondimento e alla diffusione del sapere”, scrive il porporato nel suo messaggio, secondo quanto riporta la “Radio Vaticana”.
“La vitalità e l’importanza della Fiera – aggiunge – dimostra ancora una volta l’attualità e l’importanza del libro”.
E’ infatti attraverso “la reciproca conoscenza culturale”, osserva, “che i diversi popoli e le diverse civiltà possono incontrarsi e rispettarsi”.
Alla Fiera sono presenti per la prima volta anche quattro delle case editrici carmelitane che puntano a creare una programmazione editoriale di interesse comune a livello internazionale che possa affiancare quella esistente, fornire un servizio di consulenza e creare dei percorsi di formazione nelle comunicazioni sociali, proponendo anche corsi di aggiornamento sull’uso dei nuovi media.
Tra i presenti alla Buchmesse di Francoforte c’è anche il Cardinale Giovanni Lajolo, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano.
Il porporato, sottolinea “L’Osservatore Romano”, ha spiegato che la produzione editoriale della direzione dei Musei Vaticani è seguita e coordinata dai vari responsabili di ciascun settore museale e si avvale della collaborazione di storici dell’arte, archeologi e studiosi di etnologia e antropologia di fama internazionale.
In particolare, è dedicata all’approfondimento scientifico delle opere conservate nelle collezioni dei Musei e dei beni culturali, anche architettonici e storici, affidati alla sua tutela.
Le “Edizioni Musei Vaticani” sono nate nel 1996 e possiedono oggi un catalogo di circa trenta pubblicazioni, sei delle quali istituzionali, che affiancano la divulgazione all’approfondimento. Le lingue spaziano dall’inglese al francese al polacco, russo, portoghese, greco, cinese, coreano, giapponese. E’ prevista anche l’edizione in lingua araba.
La Libreria Editrice Vaticana pubblica invece tutti i documenti ufficiali e numerose opere di teologia, di filosofia, di spiritualità, di storia della Chiesa e di Diritto Canonico, distribuite in più collane. Pubblica anche le opere personali del Papa, novità introdotta da Giovanni Paolo II.
Tutte queste realtà si avvalgono dell’opera della Tipografia Vaticana, che utilizza le tecniche più moderne e beneficia dell’impegno professionale di maestranze guidate dalla Società Salesiana.
Nell’ambito della Fiera del libro di Francoforte, la Libreria Editrice Vaticana (Lev), in collaborazione con il Pontificio Comitato di Scienze Storiche, presenta agli editori tedeschi l’intera collana Atti e Documenti dedicata alla storiografia della Chiesa.
Nella stessa occasione la Lev partecipa con la Herder alla presentazione del primo volume dell’opera omnia di Joseph Ratzinger in tedesco. L’edizione in italiano, annuncia il direttore della Lev, don Giuseppe Costa, vedrà la luce in primavera con la pubblicazione del primo volume.
