Muore il Cardinale ecuadoregno Antonio José González Zumárraga

83enne, è stato Arcivescovo di Quito

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QUITO, lunedì, 13 ottobre 2008 (ZENIT.org).- E’ morto questo lunedì all’età di 83 anni a Quito il Cardinale Antonio José González Zumárraga, Arcivescovo emerito della capitale dell’Ecuador.

Secondo quanto ha reso noto la Conferenza Episcopale dell’Ecuador, i suoi resti sono vegliati nella Cattedrale di Quito. La Messa esequiale avrà luogo questo martedì alle 12.00. Successivamente verrà inumato nella cripta della chiesa.

“I Vescovi dell’Ecuador, che si trovano a Roma per la visita ad limina apostolorum al Santo Padre, hanno celebrato questa mattina nella Basilica di Santa Maria Maggiore una Messa di ringraziamento per la canonizzazione di Santa Narcisa di Gesù e hanno chiesto a Dio di accogliere l’anima del Cardinale, caro amico che è stato zelante pastore dell’Arcidiocesi di Quito e per qualche tempo anche Vescovo della Diocesi di Machala”, informa un comunicato stampa.

Hanno partecipato alla celebrazione il vicepresidente della Repubblica, gli ambasciatori dell’Ecuador presso la Santa Sede e presso il Governo italiano, una nutrita delegazione ufficiale e pellegrini ecuadoregni.

“La Conferenza Episcopale Ecuadoregna invita tutti i sacerdoti, religiosi, religiose e fedeli cattolici a ringraziare Dio per l’opera che ha compiuto attraverso questo pastore e a consegnare al Padre della misericordia questo figlio che sulla terra lo ha servito con fedeltà e abnegazione al servizio della Chiesa”, rivelano i Vescovi del Paese in un messaggio.

José Antonio González era nato a Pujilí, nella provincia di Cotopaxi, il 18 marzo 1925; era stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1951 e Vescovo il 15 giugno 1969; aveva preso possesso come Arcivescovo di Quito il 1° giugno 1985.

Aveva compiuto gli studi nel seminario maggiore San José di Quito e nella Pontificia Università Ecclesiastica di Salamanca (Spagna), dove aveva conseguito il titolo di Dottore in Diritto Canonico.

Nell’ottobre 1958 era stato nominato sottosegretario della Curia Metropolitana di Quito, poi cancelliere e vicario episcopale della Pastorale. Svolse il suo ministero nel Collegio dei Sacri Cuori di Rumipamba e nelle Facoltà di Economia, Giurisprudenza e Teologia della Pontificia Università Cattolica dell’Ecuador.

Il 17 maggio 1969 era stato nominato Vescovo titolare di Tagarata e ausiliare di Quito, nel marzo 1976 amministratore apostolico di Machala e nel gennaio 1978 Vescovo di Machala.

Il 28 giugno 1980 era stato trasferito a Quito come Arcivescovo coadiutore e il 1° giugno 1985 aveva assunto la carica di Arcivescovo di Quito succedendo al Cardinale Pablo Muñoz Vega.

Aveva partecipato alla III e alla IV Conferenza Generale dell’Episcopato Latinoamericano a Puebla e Santo Domingo. Nel Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM) era stato membro della Commissione Episcopale per la Vita Consacrata, presidente del Dipartimento di Catechesi e membro della Commissione Episcopale per le Vocazioni e i Ministeri; era stato anche consigliere della Pontificia Commissione per l’America Latina (CAL)

Vicepresidente e presidente della Conferenza Episcopale Ecuadoregna dal 1987 al 1992, monsignor Antonio González aveva inoltre presieduto le Commissioni Episcopali di Liturgia e Magistero della Chiesa.

E’ stato il 12° Arcivescovo di Quito, nominato nel 1995 primate dell’Ecuador, nella sua qualità di Arcivescovo della Chiesa Metropolitana di Quito. Era stato creato Cardinale da Papa Giovanni Paolo II il 21 febbraio 2001.

Nei suoi ultimi anni ha prestato la sua collaborazione nel tribunale ecclesiastico nazionale di appello per le cause matrimoniali ed è stato alla guida dell’organizzazione del Terzo Congresso Americano CAM3, svoltosi a Quito nell’agosto scorso.

Con la morte del Cardinale González Zumárraga, il Collegio cardinalizio è formato da 192 porporati, di cui 116 elettori e 76 non elettori (perché hanno superato gli 80 anni di età). I Cardinali italiani sono 41 (20 elettori e 21 ultraottantenni).

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ZENIT Staff

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