Il Cardinal Bertone ringrazia a nome della Chiesa i Cavalieri di Colombo

Durante il loro pellegrinaggio a Roma

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CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 5 ottobre 2008 (ZENIT.org).- La fede di Benedetto XVI e il suo amore per Cristo, la sua dedizione al servizio della Chiesa e la costante attenzione alle problematiche della società attuale sono gli elementi sottolineati dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, durante l’incontro annuale a Roma del Consiglio d’amministrazione dei Cavalieri di Colombo.

Alla presenza del cavaliere supremo Carl Anderson e di Cardinali, Vescovi, sacerdoti, dirigenti e membri dell’ordine fraterno, il porporato è intervenuto alla cena ufficiale in onore del Papa organizzata sabato 4 ottobre in occasione dell’annuale pellegrinaggio dei Cavalieri alla sede del Successore di Pietro.

Il pellegrinaggio, ha spiegato il Cardinale secondo quanto riferisce “L’Osservatore Romano”, si arricchisce quest’anno di un ulteriore significato spirituale poiché si colloca nel contesto dell’Anno Paolino, organizzato per il bimillenario della nascita dell’Apostolo delle Genti.

Dopo aver ricordato la propria partecipazione a un appuntamento analogo nel 2001 – quando era Arcivescovo segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede e collaborava con l’allora prefetto, il Cardinale Joseph Ratzinger -, il Segretario di Stato si è soffermato sul suo attuale incarico di primo collaboratore di Benedetto XVI.

La “quotidiana vicinanza, protrattasi per diversi anni, mi ha permesso di conoscere sempre più i tratti caratteristici e aspetti singolari della personalità del Pontefice che ora ho modo di apprezzare in modo ancora maggiore”, ha affermato. In particolare, ha evidenziato la “nobiltà di tratto” e “la semplicità di approccio con le persone” di Papa Ratzinger, “insieme alla sua profonda e vasta cultura non solo teologica”.

Citando le parole pronunciate da Giovanni Paolo II durante un’udienza di vent’anni fa, il Cardinal Bertone ha riconosciuto lo splendido esempio di partecipazione alla missione della Chiesa, il fidato sostegno alla fede cattolica, l’aiuto finanziario e il lavoro volontario di carità e beneficenza svolto dai Cavalieri di Colombo, che ha invitato a restare fedeli a questo spirito per portare avanti la loro missione con entusiasmo e dedizione.

Il porporato ha infine auspicato la beatificazione del loro fondatore, padre Michael McGivney, che nel marzo scorso Benedetto XVI ha dichiarato venerabile.

Circa un mese dopo il decreto di venerabilità, il 19 aprile, in occasione del suo viaggio apostolico negli Stati Uniti, Benedetto XVI ha richiamato durante la Messa nella Cattedrale di New York “le eccelse virtù” dell’esemplare sacerdote americano, “la cui visione e zelo apostolico hanno portato alla nascita di questa grande e attiva associazione”.

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ZENIT Staff

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